FEUDO DEI SANSEVERINO
Uva: malvasia, guarnaccia, odoraca, moscato
Fascia di prezzo: da 10 a 15 euro
Fermentazione e maturazione: acciaio e legno
Il Moscato di Saracena è uno dei pochi vini presidiati da Slow Food, la decisione presa nel 2004, soprattutto con lo scopo di difendere una manualità in estinzione, un metodo in base al quale si realizza una pressatura soffice di guarnaccia, odoraca (clone di zibibbo) e malvasia a cui si aggiunge in questo caso in seconda battuta il moscato raccolto e fatto nel frattempo appassire. La ratio di questo procedimento è abbastanza evidente, salvaguardare cioé tutte le uve presenti nel vigneto contadino di qualche anno fa rispettando i loro differenti tempi di maturazione. Dopo Viola, altre cantine (nel presidio sono sei)cominciano ad essere conosciuti fuori dall’areale, come l’azienda dei fratelli Maurizio e Roberto Bisconte che hanno iniziato ad imbottigliare ed etichettare il loro prodotto proprio con questo 2001, l’annata attualmente in commercio, a cui seguirà la 2004 fra quattro o cinque mesi. Dopo la fermentazione in vasche d’acciaio, il vino si eleva adesso in barrique nuove per un periodo che varia dagli otto ai nove mesi, poi comincia l’elevamento del vetro. In questa azienda non c’è enologo, il metodo è quello seguito in famiglia da tempo immemorabile, nell’antica cantina si trovano anche bottiglie che risalgono agli anni ’50. Colpisce soprattutto l’eleganza e l’equilibrio fra le diverse componenti, non c’è fastidiosa pastosità o esubero si sensazione zuccherina in bocca, la beva è lunga, in piena e totale sintonia con le capacità di espresse al naso, il grado alcolico è tutto sommato contenuto perché fermo alla più che accetabile quota 14. Un prodotto insomma molto particolare che ho scoperto durante la manifestazione sul Moscato di Saracena organizzata nello splendido Palazzo della Provincia a Cosenza: meno di 5000 bottiglie per sognare la Calabria.
Sede a Saracena, via Vittorio Emanuele 110. Tel. e fax 0981.21461. www.feudodeisanseverino.it info@feudodeisanseverino.it Ettari: 3,5 di proprietà. Bottiglie prodotte: 15.000. Vitigni: gaglioppo, magliocco, moscato, malvasia, guarnaccia, odoraca.
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