Uva: merlot
Fermentazione e maturazione: acciaio e legno
Prezzo al pubblico: sui 30 euro
Ieri, domenica 11 dicembre, si è celebrato un piccolo grande evento nel mondo del vino. Alla presenza degli amici di sempre è stato ufficializzato il passaggio generazionale alla Falesco fondata dai fratelli Renzo e Riccardo Cotarella: al timone, adesso, anche sul piano formale ci sono Dominga, figlia di Riccardo, con Enrico e Marta, figlie di Renzi e l’azienda di famiglia è stata divisa come la Gallia di Cesare in partes tres.
La forza delle aziende familiari non ha bisogno di essere illustrata, sappiamo però che il momento del passaggio generazionale è sempre il più delicato. Armonia e culto della famiglia faranno di questo momento un elemento di forza e di spinta ulteriore di questa storica cantina che segna il confine tra Umbria e Lazio.
La novità non è solo questa: presentata anche la scuola di sala Intrecci di cui avremo modo di parlare a lungo e nel dettaglio. La novità, si diceva, è in etichetta come potete vedere dal Montiano vebuto ieri a tavola sull’amatriciana di Anna Dente: nell’etichetta rinnovata entra anche la Famiglia Cotarella. Un segno di affezione che ribadisce anche come il nome di questa famiglia, che tanto ha dato e da al vino italiano, non è mai stato su una etichetta.
Che dire allora di questo Montiano? Elegante, perfetto, di buona freschezza, lungo piacevole.
Rassicurante, ottimista. In una parola: familiare.
www.falesco. it. Tel 0761.827032. Fondata nel 1979. Ettari: 390 di proprietà. Bottiglie prodotte: 3.000.000.
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