Conosco il Montepulciano ormai da qualche anno e, sempre più mi stupisce e mi sorprende con la sua eleganza ed estrema longevità.
Finalmente torno a fare visita alla cantina La Valentina e li, puntuali, trovo Sabatino di Properzio e Paride Marino ad aspettarmi per una bella passeggiata fra i vigneti, come la pergola a Tocco di Casauria, su terreni argillosi e seleziona naturale delle uve.
La mattinata passata tranquilla da un vigneto all’altro e, poi sosta in cantina per un piacevole confronto sulla tenuta delle annate storiche di Bellovedere, Binomio e Spelt.
La scelta aziendale da sempre ha puntato a fare prodotti di spessore, di alta qualità, mantenendosi sempre ancorati alla tradizione: vedi il Bellovedere fermentato in tini grandi aperti, e il riutilizzo metodico del cemento nella vinificazione e, come anche la sperimentazione con le anfore di terracotta e, l’ormai storica collaborazione con la famiglia Inama per produrre il Binomio un Montepulciano più moderno e immediato, dal sorso elegante ma con carattere.
Premetto che il Montepulciano è un vitigno, che grazie alle nuove tecnologie e metodi di vinificazione innovativi, riesce a dare vini immediati e freschi, ricco di frutto e tanta succulenza, con tannini ben arrotondati.
Mentre se lo vinifichi secondo tradizione e lo lasci andare per la sua strada, bisogna aspettare almeno due o tre anni. Però ne vale la pena: il sorso è più ricco ed elegante e i profumi variano in funzione del territorio di provenienza: insomma un’altra storia…
E, se poi aspetti ancora il risultato è sorprendente, come quello che abbiamo testato con mano assieme a Sabatino e Paride.
BELLOVEDERE Montepulciano d’Abruzzo Doc 2001 – annata non in commercio
Vino aristocratico, elegante con grande stoffa olfattiva, dove la tradizione trova il suo giusto riconoscimento: e non nascondo una mia personale passione per questo vino, un vero cavallo di razza di Montepulciano.
Subito al naso mostra l’amarena netta, fine e ampio, non fa fatica ad aprirsi, facendo affiorare pasta di cacao amara, sentori salmastri e minerali; con la spezia –pepe nero- in evidenza ma sempre sottotono nei confronti del frutto –mora macerata. Il legno è scomparso del tutto, a vantaggio di balsami e cuoio dolce, con finale di anice stellato.
L’esordio al palato è pieno e ricco, con freschezza immediata -ancora vibrante dopo 16 anni, equilibrio perfetto con frutto pimpante e, tannini uniformi e setosi con acidità che si integra alla mora macerata e una liquirizia nera che avvolge tutto, rilanciando sapidità e una sensazione di setosità diffusa.
Vigneto nella zona di Terra dei Vestini
Fermentazione tino troncoconico aperto di rovere
Maturazione legno-Cemento 18 mesi
Affinamento bottiglia 12 mesi
Prezzo in enoteca da 40,00 a 45,00 euro per le annate in commercio
BONOMIO Montepulciano d’Abruzzo Doc 2001 – annata non in commercio
La chiusura iniziale nei profumi si dissolve in pochi minuti, facendo emergere un frutto (ciliegia) ancora integro ma arricchito e sostenuto da note balsamiche, tabacco da pipa e radice di China. Il sorso si arricchisce di liquirizia, già presente anche nei profumi, con tanta eleganza ed equilibrio da vendere. Con l’acidità che rende ancora succoso il frutto rosso ben inevidenza, sostenuto dalla mineralità che lo rende sapido, con tannini uniformi e di qualità, ancora vivi: un vino ancora attuale con un finale lungo e ricco di note mentolate…
Vigneto a San Valentino in Abruzzo Citerione (Pe)
Fermentazione inox
Maturazione 18 mesi di barrique
Affinamento bottiglia 12 mesi
Prezzo in enoteca da 30,00 a 40,00 euro per le annate in commercio
Spelt Montepulciano d’Abruzzo Doc 2005 – non in commercio
Diversamente dagli altri, è un vino pensato per un consumo più immediato, ma, anche qui, di Properzio non ha fatto sconti alla qualità, realizzando un prodotto elegante e dalla beva ricca di frutto con dinamicità sial al naso che al gusto: difendendosi alla grande nei confronti dei fratelli maggiori…
Nei profumi il frutto è ancora fresco e schietto come l’amarena, meno profondo dei precedenti, ma pulito e bevibilità da vendere. Poi emerge la ciliegia rossa e tanta sapidità dovuta a note di salsedine e della salsedine. Non manca la spezia nera come il pepe nero, con buon equlibrio fra acidità e tannini che girano assieme al frutto. Il finale e fresco non molto lungo ma si conferma un vino da finire a tavola.
Fermentazione acciaio
Maturazione legno 18 mesi
Affinamento bottiglia 12 mesi
Prezzo in enoteca da 15,00 a 20,00 euro
Fattoria La Valentina
Via Torretta, 52
65010 – Spoltore (PE)
Abruzzo – Italia
Tel. e Fax: +39 085 44 78 158
Dai un'occhiata anche a:
- “Tenuta Collazzi“ verticale in cinque annate
- Masterclass Champagne presso la Champagneria Popolare di Napoli: Storia, Servizio, Selezione e Abbinamenti
- Etna e Barolo a confronto: eleganza e potenza da Nord a Sud
- Falerno del Massico tra storia e futuro. L’evento del Consorzio Vitica alla Reggia di Caserta
- La verticale di 50&50 Avignonesi in scena da The Meat, a Caserta con l’Occhio di Pernice 2010 come strepitoso finale di serata
- Cirò Revolution in dieci etichette in vetrina a La Botte di Caserta
- Casavecchia: degustazione di un vitigno antico a Pontelatone
- Dieci Taurasi da non perdere nella guida del Mattino 2024