Montefredane Fiano di Avellino 2009 docg San Paolo

Pubblicato in: Avellino, I vini del Mattino

Il territorio di Montefredane è decisamente in fermento: dopo quasi quindici anni in cui i protagonisti sono stati solo i magnifici tre (Vadiaperti, Pietracupa e Villa Diamante) sono aumentate le aziende impegnate nella produzione e nella vinificazione delle uve. Un territorio davvero straordinario, come ha dimostrato la serata organizzata nell'ambito del Montefredane Fiano Festival a cui hanno partecipato tutti i produttori, il sindaco Valentino Tropeano e la presidente della Pro Loco Elvia Micco.
Anche aziende più grandi sono impegnate sul territorio: Villa Raiano produce l'Alimata, e San Paolo, la cantina di MagistaVini seguita da Vincenzo Mercurio, ha un Fiano che si chiama proprio Montefredane. Siccome noi scriviamo per i lettori e non per i produttori, spesso i campioni che ci inviano gentilmente preferiamo dimenticarli in un angolo remoto della cantina per poi riprenderli a sorpresa. Solo così possiamo capire davvero la qualità di un vino, non tenendo conto, cioé, delle necessità commerciali di chi produce. In questo caso siamo stati ben contenti di aver seguito questo metodo: ci siamo portati la bottiglia per un bel pranzo domenicale estivo a base di zuppa di pesce e frittura verace di paranza da maria Rina al Ghiottone di Policastro, sicuramente la migliore cucina cilentana.
Il Fiano di Avellino era un 2009, ben riposato in cantina. Dire che lo abbiamo trovato giovane dal riflessi ancora verdolini è comunicare una ovvietà a chi conosce il vino. Chi può ancora stupirsi di un Fiano giovane a quattro anni dalla vendemmia? Il naso esprime polpa bianca, poi un incredibile allungo fumé molto buono. Al palato ha corpo, è fresco, assolutamente bevibile. Uno straordinario risultato al quale concorrono la frutta eccezionale di un'annata non eccezionale e la bravura di un enologo capace di interpretarla al meglio. Ancora una bella sorpresa insomma, che ci regala il migliore bianco italiano.

TORRIONI (AV)
Frazione San Paolo
www.magistravini.it
Enologo: Vincenzo Mercurio
Ettari: 13 di proprietà
Vitigni: aglianico, fiano, greco e falanghina
Bottiglie: 6.000


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