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Montechiaro: Villa Rosa di Nonna Rosa, il Paradiso di Peppe Guida sospeso tra cielo e mare

Lo chef Peppe Guida in cucina Villa Rosa di Nonna Rosa, il Vesuvio dai tavoli Villa Rosa di Nonna Rosa, aria fritta

2019

di Floriana Barone

Peppe Guida ama arrivare in campagna molto presto, alle 7 di mattina, insieme al suo inseparabile Timothy: è l’orario migliore per ammirare le piante messe a dimora di fronte al Vesuvio, lontano dallo stress cittadino e nel silenzio della natura. Il colpo d’occhio su, a Montechiaro, lascia senza fiato: le nuvole ricoprono il Monte Faito e le colline di Vico Equense e, in fondo, a sinistra, il Vesuvio sovrasta tutta la costa.

Siamo a Villa Rosa di Nonna Rosa, la casa di campagna della famiglia Guida, che da un anno ha aperto le porte al pubblico grazie a tre stanze costruite con una tipica pietra calcarea sorrentina, i corsi di cucina riservati agli stranieri e le cene estive in terrazza.

Rossella Guida e sua cugina Angela qui sono le padrone di casa, ma capita anche di incontrare lo chef dell’Antica Osteria Nonna Rosa, che lavora nel suo orto insieme ai suoi cani, Ciruzzo e Timothy.

Sette anni fa la famiglia Guida ha comprato e ristrutturato questo casale con un progetto che ancora non si è completamente realizzato: quello di costruire 10 alloggi totali, compresi tre chalet che verranno edificati direttamente nell’orto, tra gli alberi di kiwi, accanto a una biopiscina simile a un laghetto e a un campo di bocce.

Poi, tre anni fa, Peppe Guida ha deciso di realizzare anche la cucina, che è entrata in funzione a giugno del 2018. È lo spazio dinamico e creativo della casa, in cui lo chef e il suo sous chef organizzano spesso lezioni di cucina riservate agli stranieri: Nonna Rosa Cooking School. il programma prevede una ricca colazione con i prodotti tipici del territorio, una visita all’orto e l’esperienza  in compagnia dello chef per cucinare insieme 5-6 piatti della tradizione. Si prosegue con il pranzo: a tavola si assaggiano le ricette preparate nel corso della mattina: gli ospiti rimangono a Montechiaro anche fino al tardo pomeriggio. Si tratta di una proposta che coinvolge in particolare gli utenti di TripAdvisor e le strutture alberghiere.

Da metà giugno fino a metà settembre, a Montechiaro Peppe Guida organizzerà le cene in terrazzo: il menu sarà uguale per tutti, per l’80 percento vegetale, realizzato con le proposte stagionali dell’orto e il vino della casa prodotto dallo chef. Sul menu ci saranno anche la parmigiana di melanzane, il gateau di patate, lo spaghetto alle zucchine o il famoso Spaghettino con acqua di limone, olio e Provolone del Monaco. Le cene si svolgeranno sulla terrazza principale coperta da un pergolato sorrentino completamente artigianale: il panorama è da cartolina e il tramonto è un gioco di luci tra cielo e mare.

Un progetto, quello dell’accoglienza a Montechiaro, che è stato condiviso e realizzato anche grazie al supporto della moglie dello chef, Lella Granito, scomparsa recentemente. Lo scorso 21 maggio, a Napoli, nell’ambito di Emergente Sala, è stato presentato un premio speciale: “Fattore Umano”, istituito da Witaly in suo onore e dedicato al suo naturale talento in sala e alla sua professionalità presso l’Antica Osteria Nonna Rosa. E Lella era un punto fermo anche qui a Montechiaro.

Verso la fine della primavera, nel giardino di Montechiaro fioriscono le rose: i colori sono tenui e il profumo è avvolgente.

Lo chef utilizza le rose per la sua confettura e per un dolce alle fragole. Più avanti gli alberi di agrumi circondano un piccolo pozzo: l’arancio sorrentino, l’arancio moro, il limone, il chinotto, il pompelmo bianco e altre varietà. L’orto offre diverse tipologie di mele e di pere, oltre ai fichi e a decine di piante di San Marzano dell’ Agro sarnese- nocerino. E poi ci sono le piante di melanzane, zucchine, sedano e carciofi. Completano questa cornice una cinquantina di piante d’ulivo. La vigna di casa Guida comprende circa 1000 piante: questo è il terzo anno di messa a dimora e sarà il primo di una piccola produzione.Il vitigno è un blend di diverse uve: sciascinoso, uva di sabato, Per’e Palummo e Aglianico. Il vino di Montechiaro sarà leggermente frizzante e completamente naturale.

L’alloggio a Villa Rosa di Nonna Rosa comprende una prima colazione molto ricca, realizzata con alcuni prodotti del territorio: tutti i dolci sono opera dal pastry-chef della famiglia e figlio dello chef, Francesco Guida, che ha costruito il suo laboratorio proprio a Montechiaro. Gli ospiti possono assaggiare tre tipi di marmellate prodotte da Nonna Rosa, come pesca gialla, albicocca e ciliegia. La tavola offre molti prodotti da forno elaborati da Francesco: le crostatine con la marmellate all’albicocca e quelle con crema gianduia, le famose graffe di patate, le brioches, i biscotti al limone e biscotti con cioccolato al latte, i plumcake all’arancia e i muffin al cacao. Per chi ama il salato, poi, c’è l’imbarazzo della scelta: il provolone del monaco, la provola affumicata, la ricotta e fior di latte del Caseificio locale, il culatello dello chef, il pane con l’impasto di pizza e una piccola pizza tonda del panificio vicino e le bruschette con i pomodorini, oltre all’immancabile caffè, al cappuccino e agli estratti di frutta e verdura.

Accanto all’angolo dedicato alle colazioni c’è un ampio scaffale di legno che ospita le conserve e le marmellate di Nonna Rosa, che gli ospiti possono acquistare.

Le donne sono il motore della casa a Montechiaro: in primis Nonna Rosa, con il suo inesauribile attaccamento alla tradizione e alla cucina della penisola sorrentina. Rossella e Angela si dedicano all’accoglienza dei clienti con solarità e grande discrezione. E poi c’è Lella: la sua presenza è tangibile e il suo sorriso è sempre qui, davanti al Golfo di Napoli.

Villa Rosa di Nonna Rosa
Via Alberi, 100

80069 Vico Equense (NA)
Tel. 3343917950 (Rossella) /  3384243810 (Gigi)
info@osterianonnarosa.it
Tariffe: 110 euro a camera per notte, compresa una ricca colazione
Parcheggio gratuito in loco (su prenotazione)


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