di Adele Elisabetta Granieri
Il mondo della spumantistica italiana celebra le feste al termine di un anno che vede il record storico dell’export a 6,36 miliardi di euro, con una crescita del 2,9% sul 2018. Arrivano i primi brindisi firmati Unesco con le bollicine del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG, ma è tutto il comparto spumantistico del Belpaese, dalle zone più tradizionali del Metodo Classico, come Franciacorta, Alta Langa, Trento, Oltrepò Pavese, passando per i territori emiliani del Lambrusco o del Pignoletto, a celebrare un anno d’oro.
Seguiamo anche noi con piacere il trend del “Made in Italy”, suggerendo una piccola selezione, valida per tutte le tasche, di alcuni dei migliori Metodo Classico italiani per il brindisi di fine anno.
Per chi vuole spendere meno di 20 euro, senza rinunciare ad un calice di grande qualità, suggeriamo:
– Ballabio, “Farfalla” Spumante Extra Brut Blanc de Noirs: un Metodo Classico da uve Pinot Nero dai profumi di pesca gialla, erbe aromatiche e crosta di pane ed un sorso fresco e armonioso. Prezzo: circa 19 euro.
– Castello Bonomi, “Grand Cuvée” Franciacorta Brut: un Franciacorta dai profumi di fiori freschi, agrumi e nocciola ed un sorso fresco e sapido. Prezzo: circa 20 euro.
– Cantina della Volta, “Trentasei”: un Lambrusco di Sorbara Metodo Classico, dalle note di amarena, ribes e rosa ed un sorso succoso e dissetante. Prezzo: circa 17 euro.
– Contratto, Pas Dosé Millesimato: 36 mesi sui lieviti, dai profumi di albicocca, brioche e mandorla tostata ed un sorso gustoso. Prezzo: circa 19 euro.
Chi volesse investire qualcosa in più per il brindisi, restando comunque al di sotto dei 30 euro, può tenere d’occhio:
– Enrico Gatti, Franciacorta “Nature”: un calice elegante, dai sentori di mela golden, gelsomino e nocciola ed un sorso cremoso ed appagante. Prezzo: circa 25 euro.
– Corte Fusia, Franciacorta Brut: uno spumante di grande stoffa, dai profumi di fiori freschi, erbe aromatiche e qualche sbuffo balsamico, che lascia spazio ad un sorso slanciato e vivace. Prezzo: circa 24 euro.
– Maso Martis, Trento Brut Bio: un Trento di disarmante piacevolezza, dalle note di agrumi, glicine e biancospino ed un sorso cremoso, dal finale salino. Prezzo: 24 euro.
– Berlucchi, Franciacorta Nature ’61 Millesimato: 60 mesi sui lieviti per questo vino dai profumi di cedro, crosta di pane, burro fresco e mandorla tostata ed un sorso pieno, affilato e salino. Prezzo: circa 30 euro.
A chi volesse celebrare l’anno nuovo con un calice particolarmente importante, consigliamo:
– Ferrari, Trento Extra Brut “Giulio Ferrari Riserva del Fondatore” 2008: un outsider, un calice indimenticabile in cui le note iodate si susseguono ai richiami delicati di agrumi, glicine e mandorla, per poi lasciare spazio a sussurri di cenere ed una accennata affumicatura. Il sorso è cremoso, pieno, di grande spessore e dall’equilibrio gustativo impeccabile. Prezzo: circa 120 euro.
– Ca’ del Bosco, Franciacorta Dosaggio Zero “Annamaria Clementi” Riserva 2009: un vino di grande armonia, eleganza e persistenza, in cui i profumi di cedro, brioche e miele si fondono alle note di frutta secca tostata e spezie orientali, sublimandosi in un sorso avvolgente e di grande progressione gustativa. Prezzo: circa 100 euro.
– Colline della Stella – Andrea Arici, Franciacorta Dosaggio Zero “Francesco Arici” Riserva 2011: il fuoriclasse della bella azienda franciacortina ha un profilo olfattivo bel stratificato, con note di agrumi e fiori essiccati, poi i richiami di spezie e sottobosco ed un intenso minerale di fondo. Il sorso è profondo, dritto ed energico, di grande finezza. Prezzo: circa 55 euro.
– Bellavista, Franciacorta Extra Brut Pas Operé 2013: Un vino di grande complessità in cui ai sentori di pasticceria seguono piacevoli note di mela verde e rinfrescanti richiami erbacei. Si intuisce un solido sottofondo minerale, che si ritrova nel sorso profondo e slanciato. Prezzo: circa 48 euro.
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