Un anno fa esattto abbiamo fatto questo sondaggio second noi ancora valido. O no?
Abbiamo chiesto a 22 critici e giornalisti professionisti della gastronomia in Italia quale fosse il miglior sommelier. Si parla infatti di sala, ma il lavoro di sommelier è qualcosa di profondamente diverso, la figura nodale in cui si incontrano servizio, piatto e bicchieri. E sono ancora pochi gli imprenditori e gli chef che ne hanno capito davvero l’importanza.
Il mestiere di sommelier è infatti importante non solo per i clienti, ma anche per gli stessi proprietari dei locali perché evita le carte dei vini fotocopia imposte dai rappresentanti, fenomeno molto diffuso nella fascia medio-bassa della ristorazione e che è il primo tratto distintivo tra un locale che ha personalità e uno che ne è privo.
Le persone che abbiamo invitato a questo gioco, in cui ovviamente non si misura la bravura ma soprattutto la popolarità dei più famosi sommelier italiani professionisti, sono quelle che maggiormente girano da un capo all’altro del Paese, molti hanno partecipato essi stessi a un corso di sommelier con As, Fis, Onav o Fisar e si occupano sia di cibo che di vino.
Abbiamo chiesto dieci preferenze a testa assegnando al primo 12 punti, al secondo 9 e così via, fino ad arrivare ad 1 punto per la decima posizione.
Il sondaggio è stato stravinto da Marco Reitano, sommelier della Pergola, in un fazzoletto di voti Donatiello, Piras, e Alessandro Tomberli, dell’Enoteca Pinchiorri, che gestisce tra le prime 5 cantine al mondo, per ampiezza e profondità. L’unica donna che riesce ad entrare nei primi 15 è Ramona Ragaini del Ristorante Andreina di Loreto.
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La classifica – Top 15
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Per i più curiosi, ecco nel dettagli i punteggi di ciascuno
1-Marco Reitano, La Pergola (Roma) voti 108
2-Vincenzo Donatiello, Piazza Duomo (Alba) voti 52
3-Alberto Piras, Il luogo di Aimo e Nadia (Milano) voti 50
4-Alessandro Tomberli, Enoteca Pinchiorri (Firenze) voti 49
5-Giuseppe Palmieri, Osteria Francescana (Modena) voti 45
6-Alberto Tasinato, Seta (Milano) voti 38
7-Maurizio Cerio, Don Alfonso (Massalubrense) voti 37
8-Marco Amato, Imago (Roma) voti 36
9-Matteo Zappile, Il Pagliaccio (Roma) voti 35
10-Ramona Ragaini, Andreina (Loreto) voti 34
11-Alessandro Pipero, Pipero (Roma) voti 30
12-Giovanni Sinesi, Reale (Castel di Sangro) voti 26
13-Emanuele Izzo, Piazzetta Milù (Castellammare di Stabia) voti 25
14-Roberto Franceschini, Romano (Viareggio) voti 23
15-Mario Sposito, Taverna Estia (Brusciano) voti 22
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Ecco i 22 votanti
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Guido Barendson (Repubblica Sapori)
Clara Barra (Gambero Rosso)
Alessandro Bocchetti (guide gastronomiche)
Fabrizio Carrera (Cronache di gusto)
Alberto Cauzzi (Passione Gourmet)
Daniele Cernilli (Doctor Wine)
Luigi Cremona (Touring Club)
Antonella De Santis (Gambero Rosso)
Aldo Fiordelli (Civiltà del Bere, Corriere Fiorentino)
Luciano Ferraro (Corriere della Sera)
Licia Granello (Repubblica)
Barbara Guerra (lsdm – 50 top pizza)
Luca Iaccarino (Dissapore)
Paolo Marchi (Identità Golose)
Alberto Lupetti (Le mie Bollicine)
Alberto Lupini (Italia a Tavola)
Luciano Pignataro (Il Mattino)
Massimiliano Tonelli (Gambero Rosso)
Albert Sapere (lsdm – 50 top pizza)
Antonio Scuteri (Repubblica Sapori)
Giampaolo Trombetti (Rai Due)
Lorenza Vitali (Witaly).
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