di Luciano Pignataro
Cucina di materia, con piatti simbolo irrinunciabili. Per non parlare dei crudi. Ma la cucina pugliese non è più solo tutto questo. Nell’arco di qualche anno sono arrivati professionisti che hanno rivoluzionato la tradizione, padroni della tecnica, ricercatori di materie prime e prodotti non adagiati alla distribuzione omologante di lusso che per anni ha mortificato le materie prime della dispensa d’Italia. In comune hanno tante esperienze lontano dalla Puglia, la conoscenza di quello che sta avvenendo nel mondo, la voglia di ripensare la materia. Ecco allora una guida per la vostra estate pugliese e godetevela: il gigante si sta svegliando proprio come è già accaduto nel vino, è solo l’inizio di una rivoluzione.
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Angelo Sabatelli a Putignano
Beh, non è una novità assoluta per chi lo ha conosciuto a MOnopoli. Ma qui, nel cuore di questo affascinante paese, ha sapuro ricreare la stessa atmosfera lavorando in un posto proprio. Una cucina scoppiettante, eseguita da un cuoco in piena maturità e ricca di esperienza.
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Domingo Sghingaro, Borgo Egnazia a Savelletri
Una struttura come questa non poteva non avere una cucina all’altezza della sua ospitalità. In sala due campioni come Donato Marzolla e Giuseppe Cupertini, lui formato, tra l’altro, alla scuola di Andrea Ribaldone che ha qui una consulenza. I sapori della Puglia intepretati con tecnica e giusta dose di creatività.
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Pietro Penna, Vinilia Wine Resort a Manduria
Grandissima scuola e piena sintonia con una proprietà che investe e crede nella terra, dal vino all’olio, alla frutta. Pietro Penna è un professionista vera, il primo italiano ad entrare a Le Cinq ai tempi di Briffard. Cucina di mare e di terra in un ambiente naturale ed elegante, nel cuore del Primitivo.
Sicuramente il fenomeno dell’anno, una sintesi di quanto di nuovo sta avvenendo nel mondo della gastronomia tradotto al Sud dalla visione di Floriano Pellegrino e della compagna Isabella Poti. Una esperienza unica, che da sola vale il viaggio in Salento.
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Antonio Bufi, Le Giare a Bari
Una cucina innovativa con materia prima regionale ma attenta a quello che circola nel mondo. Una idea originale e moderna che rende obbbligatoria la sosta appena all’ingresso della città.
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Antonio Scalera, La Bul a Bari
Antonio è stato il primo a portare la cucina d’autore a Bari, i primi tempi non sono stati facili, ma adesso è un punto di riferimento assoluto e un appuntamento fisso quando siete in città.
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Felice Sgarra, Umami ad Andria
Cucina d’autore molto ben rielaborata proprio alle porte dell Puglia, in un’area ricca. L’ambiente in pietra è bello, gli abbinamenti rusciti, nei piatti il mare e la terra.
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