di Lorenzo Allori
Migliori pasticcerie Roma? Durante la mia recente esperienza nella capitale romana ho potuto conoscere gran parte della variegata e confortevole pasticceria locale. Da questa avventura è nato un piccolo prontuario per i golosi turisti che hanno voglia di concedersi un dolce tra uno scavo romano e l’altro.
Roscioli fa oggi rima con Roma.
Sia che si vada nel forno o nel vicino caffè Roscioli rimane un punto fermo della panificazione e del mondo dolciario romano.
Il forno accosta ai pani più tradizionali, come la unta e croccantissima schiacciata romana, ad altri più contemporanei, ormai celebri sono divenuti i bagel proposti a colazione.
Immancabili all’assaggio i dolci più tipici, come la crostatina ricotta e visciole, o per le feste il pangiallo, una specie di panpepato con una dorata crosta biscottata; ancora la torta morbida variegata ai pistacchi e la vastissima selezioni di biscotti e lievitati da colazione, fra i tanti il cornetto: un vero monumento al pari del Colosseo.
Via dei Chiavari, 34, Roma
Forno Santi Sebastiano e Valentino
Un forno pasticceria moderno, da poco rinnovato negli interni, che propone pani dolci e salati al dettaglio con una originale e composita varietà di dolci. Dai muffin ai tradizionali lievitati, fette di torta, un strudel di eccellenza, dalla sottilissima e friabile pasta, la quale avvolge un ripieno ricco di mele e cannella. Menzione d’onore per il panettone, venduto anche a fette, nella veste tradizionale o al cioccolato, con una sontuosa glassa fondente e praline croccanti, sempre al cioccolato.
Via Tirso 107, Roma
Sulla Ostiense si colloca una delle pasticcerie più note della capitale, in cui si possono ancora trovare i dolci della tradizione, come la crostata con confettura di visciole, le girelle all’uvetta e i lievitati da colazione. Nel periodo di carnevale poi vengono sfornate le famose chiacchiere, dal colore dorato e ricolme di zucchero semolato.
In foto: Il banco della pasticceria – Le frappe ancora calde
Via Ostiense 54, Roma
Sempre sulla circonvallazione ostiense trova ubicazione una pasticceria decisamente più moderna. Grande attenzione è dedicata alla caffetteria e alle monoporzioni, con un ampio banco da cui attingere. Tra i dolci tradizionali non si può tralasciare un accenno alla graffa (ciambella fritta) e cosparsa di zucchero semolato.
Via Ostiense, 207, Roma
Migliori pasticcerie Roma
Panificio Bonci
Passato agli onori della cronaca per aver reinventato la pizza in teglia, non tutti sanno che l’avventura di Gabriele Bonci parte dal piccolo forno, poco distante dai Musei Vaticani.
Oggi qui si trovano tantissime varietà e tipologie di pane, con farine di alta qualità, molti dei quali creati con grani recuperati o con farine integrali. Ampio spazio viene dedicato ai dolci, dalla biscotteria, ai lievitati da colazione, come il cornetto, tra i migliori in assoluto della capitale, con le sue note di caramello e di burro e la sofficità pazzesca garantita da una lievitazione ineccepibile.
In vendita, a fette o intero, non può mancare il panettone, più compatto rispetto alle tendenze moderne, ma dall’intenso sapore di burro, agrumi e spezie, a cui si aggiungono la notevole qualità dei canditi e dell’uvetta appassita.
In foto: Il logo – L’interno – Il pane dal colore brunito, leggermente acido e dalla crosta croccante e tostata – Il cornetto – La girella all’uvetta
Via Trionfale 36, Roma
Uno dei punti vendita di Salvatore De Riso al di fuori del suo regno a Minori, nel quale si possono gustare i suoi dessert più conosciuti, come la delizia al limone, la torta ricotta e pere, o le creazioni più moderne. Oppure si può puntare decisi sui classici della tradizione campana, quali grandi babà, le sfogliatelle ricce o frolle. In ultimo, per chi cerca qualcosa di più fresco, è presente il gelato pluripremiato del pasticcere di Minori, oltre alla linea di biscotti e creme spalmabili in vendita all’interno.
In foto: L’entrata – Il goloso banco dei dolci – La sfogliata frolla – La torta ricotta e pere
Via Costanza 29, Roma
Bompiani
A pochi passi dalla via Appia antica e dal parco archeologico ha la sua sede uno dei vertici dell’alta pasticceria italiana, la pasticceria Bompiani (tre torte Gambero Rosso e recentemente inserita tra i migliori gelati di pasticceria nella nuova edizione della guida alle gelaterie 2019). Una pasticceria di alto profilo con un bancone stracolmo di monoporzioni moderne, piccola pasticceria e petir four di ogni tipo. Qui ci si riunisce alla mattina per gli eccezionali cornetti, al pomeriggio invece per un gelato o qualche golosa e confortevole creazione, come il piccolo capolavoro da me scelto: frolla al cacao, intervallata da mousse al caramello e arachidi e un wafer al cioccolato.
In foto: Il banco ricco di originali creazioni – La merenda! Monoporzione con fondo di frolla al cacao, mousse di arachidi, wafer al cioccolato, caramello salato
Via Bompiani, 1, Roma
Il forno del Ghetto di Roma da tanti decenni.
Un piccolo avamposto della tradizione ebraica, con una immensa scelta di specialità della tradizione kasher, fra i quali spicca l’insuperabile torta ricotta e visciole, sfornata continuamente ad ogni ora del giorno.
Via del Portico d’Ottavia, 1, Roma
Pasticceria De Bellis
Presente sia nella sede storica, a pochi metri dal Pantheon e dalle bellezze del centro, sia al Mercato Centrale della stazione Termini, la pasticceria De Bellis propone dolci più tradizionali accanto a creazioni di scuola francese, come i profiteroles, le eclaire e, durante le feste natalizie, la peccaminosa gallette des Rois.
Piazza del paradiso 56, Roma
Una pasticceria dalle linee contemporanee nell’arredo e nell’impostazione; ampi e ordinati i banconi che ospitano le collezioni di moderni entremet, i macarons coloratissimi, gli attraenti cornetti bicolore al pistacchio e al lampone. Ampio spazio viene dedicato al mondo del cioccolato in tutte le forme: dalle monoporzioni, alle praline ripiene, dai cremini ai lievitati, fino alla articolata scelta di cioccolate calde diversamente aromatizzate. Da sottolineare la bontà del panettone, con il quale il pasticcere ha quest’anno vinto il primo premio alla manifestazione “Il panettone secondo Caracciolo”.
In foto: L’entrata – Il banco delle monoporzioni – Cioccolatini assortiti, all’aceto balsamico, al mango, alle arachidi, al pistacchio, fondente, cremino tre cioccolati
Viale Regina Margherita, 95, Roma
Bucolica
Una giovane realtà che si è specializzata nella produzione di ciambelle artigianali, dolci e salate, con intelligenti e divertenti topping. Due le basi, una bianca e l’altra al cacao, mentre pressochè infinite le combinazioni dei dressing: io mi sono fatto trascinare dal contagioso estro della titolare che mi ha fatto assaggiare una ciambella al cacao con glassa al cioccolato bianco, arachidi e pretzel.
In foto: La vetrina delle ciambelle – Ciambella base cacao con glassa al caramello e pretzel
Largo Pellettier, 8, Roma
Entrare da Regoli, a due passi dalla stazione Termini, appena sceso dal treno ti rimette al mondo e al contempo ti catapulta subito nella storia recente di Roma. Tantissime le tentazioni golose a cui cedere, ma se si è dei novelli avventori, è obbligatorio prendere il maritozzo ricolmo di panna montata: un dolce bauletto dagli aromi di latte e miele, nel quale emerge in fondo un delicato sapore di sale che va a dare bilanciamento e corpo alla rotondità della panna, soda e volutamente non zuccherata.
In foto: L’entrata – Il sontuoso maritozzo alla panna
Via dello Statuto, 60
Pasticceria Romoli
Anche se molto defilato rispetto al centro storico, in un quartiere periferico, questo locale vale il viaggio anche solo per la grande accoglienza che a colazione viene dedicata a ogni singolo cliente.
Anche questa pasticceria sforna tra i migliori maritozzi, qui serviti con la panna freddissima.
Di ottima fattura anche i piccoli ciambelloni venduti al dettaglio, i piccoli profiteroles e le bombe con la crema al cioccolato e nel periodo natalizio il burroso pandoro.
In foto: La vetrina del negozio – Il ciambellone di Romoli – Il cornetto
Via Eritrea, 142, Roma
Levain
A Trastevere, vicino la suggestiva chiesa di Santa Maria appena restaurata, è possibile trovare un piccolo angolo parigino. Non appena ci si ferma davanti, sembra di essere in una nelle grandi patisserie francesi: monoporzioni, eclaire, mousse al bicchiere ed entremet di moderna concezione. Se invece ci si avvicina all’adiacente bancone pare di ritrovarsi in una boulangerie di Montmartre. Qui stanno in bella posa madeleine pronte all’inzuppo, cannelè dal brunito colore e in primo luogo i gli sfogliatissimi croissant, tra i migliori mai assaggiati (da provare rigorosamente vuoti).
In foto: L’entrata – Il banco con le monoporzioni- La parte dedicata al pane e ai lievitati – Eclaire al cioccolato fondente – Il croissant
Via Luigi Santini, 22, Roma
Grezzo
Piccolo punto vendita vicino alla stazione Termini che punta sulla pasticceria e sul cioccolato crudista, ovvero non tostato e lavorato senza superare i 42-45 gradi. Quasi tutte le creazioni sono inoltre senza lattosio e vegane, come il brownie pistacchio e arancia che ho provato. Davvero eccellente il cioccolato lavorato senza tostatura con cui vengono realizzati tartufi, praline e persino il gelato.
In foto: L’entrata – L’interno – Brownie pistacchio e arancia crudista, cioccolato crudo
Via Urbana 30, Roma
Dopo il trasferimento in zona Parioli, la nuova creatura di Niko Romito, Spazio Roma, con la sua parte dedicata alla panificazione e all’alta caffetteria, promette di diventare un baluardo della sosta romana a ogni ora del giorno.
Golosissima la fetta di pane casereccio con crema di nocciole, il tutto prodotto in quel di Casadonna; in alternativa sono presenti anche le celebri bombe, già protagoniste di un format tutto loro a Milano, o le sfogliatine di Lama dei Peligni con mosto d’uva. Il tutto racchiuso in un ambiente elegante e caldo, con divanetti accanto alle ampie finestre e levigati rivestimenti in legno.
In foto: Il logo, La sala, Cappuccino e sfogliata di Lama dei Peligni al mosto d’uva, Pane e crema di nocciole Casadonna
Piazza Giuseppe verdi 9, Roma
Migliori pasticcerie Roma
Dai un'occhiata anche a:
- Dove mangiare ad Amalfi e cosa comprare
- Bacari, osterie e ristoranti di veneziani autentici. A spasso per Venezia durante la mostra del cinema con un’autoctona cosmopolita
- Guida a Taurasi, il cuore del vino rosso in Irpinia
- Guida al Viaggio del gusto nella Valle dell Irno, Salerno
- Guida enogastronomica della Costiera Amalfitana: trattorie, ristoranti, pizzerie, pasticcerie, vini
- Ristorante Nub di Andrea Bernardi a Santa Cruz di Tenerife
- Emilio’s Ballato a New York, il ristorante della nostra vita
- Raza a Madrid, la braceria da non perdere vicino la Gran Via