Pere Mastantuono, il frutto di Ferragosto in Penisola Sorrentina. Ne abbiamo già parlato. Marina Alaimo ci rilancia questa antica ricetta metese a tradizione orale riscoperta e rielaborata da Antonio Cafiero, patron del ristorante la Conca di Meta di Sorrento.
Un cesto di Pere Mastantuono, tipiche della Penisola Sorrentina. Foto Alessandro Russo Ingredienti Un paio di litri di salsa di pomodoro fatta secondo i propri gusti (pomodori pelati, cipolla, aglio, odori o quanto altro) 10 pere mastantuono grandi e non eccessivamente mature 150 grammi di parmigiano reggiano 70 grammi di pecorino romano Biscotto di grano sbriciolato q.b. 2 uova Esecuzione Fare un impasto con il formaggio e le uova aggiungendo il biscotto sbriciolato per renderlo consistente Svuotare le pere con uno scavino sino a toglierne i semi dopo averne tagliato la parte superiore col picciolo. Riempire le pere con l’impasto e ricomporre le pere con il “cappello” asportato. Sistemare le pere in una casseruola che le contenga perfettamente diritte coprendole con la salsa di pomodoro. Data la sapidità dell’impasto non aggiungete altro sale. Fare cuocere a fuoco basso fin quando la salsa assumerà un colore amaranto. Cotte le mezze candele al dente mantecarle con il ragout in un tegame, la pasta verrà servita con accanto una pera ben calda.
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