Merano WineFestival non si ferma e dal 6 al 10 novembre va in scena con un’edizione straordinaria organizzata con coraggio e determinazione dal patron Helmuth Köcher. La 29^ edizione è un omaggio alle origini e torna “Back to the roots” alla prima manifestazione, quella del 1992. Sicurezza, organizzazione e sviluppo digitale sono gli elementi chiave di un’edizione dal format tradizionale, ma sempre nuova nei contenuti e nelle opportunità per i produttori e i visitatori.
Presentato con una conferenza stampa digitale in diretta Facebook il programma della 29^ edizione di Merano WineFestival, la manifestazione simbolo del panorama wine&food di eccellenza che dal 6 al 10 novembre celebra i migliori vini e prodotti gastronomici selezionati da Helmuth Köcher, The WineHunter e patron dell’evento. In un anno particolare come questo, l’obiettivo principale è quello di mantenere un format tradizionale con produttori e visitatori in presenza; un’edizione che ricordi le origini dell’appuntamento meranese, arricchito da contenuti digitali dedicati a produttori e ospiti, con insieme il desiderio di coinvolgere ancor più la città di Merano, valorizzando la sinergia tra i settori dell’enogastronomia e del turismo. Grande attenzione inoltre alle norme anti-Covid che verranno rispettate grazie ai ticket giornalieri che permettono la turnazione in due fasce orarie di visita, alla presenza di un centro medico e un Sanitary Gate all’ingresso per la sanificazione.
In diretta Zoom e in streaming su Facebook, Helmuth Köcher ha presentato oggi il programma di questa esclusiva edizione di Merano WineFestival che affronta con coraggio e organizzazione le normative anti-Covid in termini di salute e sicurezza. Assieme a lui, Ingrid Hofer presidente dell’azienda di soggiorno di Merano che ha ricordato l’importanza dell’evento come strumento di valorizzazione della città di Merano e risorsa per l’intero comparto turistico. A seguire, Angelo Carrillo ha presentato la 4^ edizione di Naturae et Purae bio&dynamica e Wild Cooking durante la quale interverranno esperti di vini e alimentazione naturale e fermentata e che quest’anno ha come tema centrale MADRE NOSTRA con un focus particolare sul lievito madre. Dante Stefano Del Vecchio, coordinatore Campania, ha sottolineato l’importanza di Merano WineFestival come possibilità di rinnovamento per tutto il settore food&wine che in questo momento ha bisogno di ritrovare nuova fiducia. Renzo Gasparelli ha poi presentato Merano WineFestival digital e il progetto di WineHunter Hub la piattaforma digitale in cui operatori e visitatori potranno interagire con i produttori e ricevere tutte le informazioni sui vini e sui prodotti di Food Spirits Beer presenti a Merano WineFestival per tutta la durata dell’evento e oltre l’evento stesso, nonché un e-commerce dedicato; uno strumento che permetterà di amplificare l’esperienza Merano WineFestival in modalità ‘smart’ e per il quale è previsto un pre-opening il 14 ottobre. Altra novità dell’edizione 2020 è il progetto The WineHunter Tour che è stato presentato da Andrea Pilotti di 5-Hats; un viaggio a tappe tra i borghi italiani per portare l’esperienza di The WineHunter e valorizzare sempre più le produzioni locali in una sinergia tra comparto enogastronomico e turistico. A seguire è intervenuto Stefano Bragatto direttore di Radio Monte Carlo, radio ufficiale della manifestazione per il terzo anno consecutivo, presentando i collegamenti giornalieri di Maurizio Di Maggio a raccontare l’atmosfera dell’evento e la possibilità di vincere gli ingressi al festival per i radio ascoltatori. Infine Lorenza Vitali di Xenia – Emergente Sala che ha presentato il concorso che premia i migliori giovani maître d’Italia nella cornice meranese. Per quanto riguarda il programma, confermati i classici spazi di The WineHunter Selection dedicati a Wine e Food Spirits Beer (i produttori sono divisi in session 1 venerdì e sabato e session 2 domenica e lunedì), Naturae et Purae e bio&dynamica (quest’anno presente ogni giorno con diversi produttori, da venerdì a lunedì all’Hotel Terme Merano e martedì nel Kurhaus), The WineHunter Area (da venerdì a lunedì sul palco del Kursaal e in diversi hotel meranesi), Catwalk Champagne & more (martedì, con Champagne, bollicine italiane metodo classico e prodotti di culinaria). E ancora, l’iniziativa WineHunter Hotel Safari (in una decina di hotel meranesi da venerdì a lunedì) e l’appuntamento con Merano WineCitylife (fuori salone aperto a tutti in città). Grandi novità in termini di organizzazione per il rispetto delle norme anti-Covid: dall’ingresso contingentato, previa registrazione, su due fasce orarie (dalle 9.00 alle 13.30 e dalle 14.30 alle 19.00), alla presenza di un ambulatorio medico, dal Sanitary Gate per la sanificazione all’entrata.
Il patron di Merano WineFestival ha annunciato infine un’altra esclusiva novità che riguarda la prestigiosa guida The WineHunter Award 2020: il riconoscimento ufficiale di Merano WineFestival, che premia i vincitori degli Award ROSSO, GOLD e PLATINUM, la TOP 5 del vino di ogni regione e le liste TOP 100 dei vini e TOP 50 di Food Spirits Beer, sarà in questa occasione disponibile per la prima volta informato cartaceo.
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