Memea Vecchie Ricette, Atripalda
83042 Atripalda (AV)
Tel. 346 470 4555
di Tiziano Terracciano
Ad Atripalda nel 2015 Memea, una purosangue Irpina, ha deciso di abbandonare il suo lavoro di grafica pubblicitaria per riprendere l’attività del bisnonno prima e della nonna dopo. Già, perché, come leggiamo dalla biografia-filosofia del locale, il bisnonno Tommaso, durante il fascismo, gestiva la Trattoria ‘O Capitano poco distante da qui. Una trattoria distrutta dalla dittatura durante la guerra, sulle cui macerie però, nel dopoguerra, la nonna paterna di Antonella riprese a recuperare gli antichi sapori locali tramandati dalla famiglia per offrire ristoro ai viandanti che passavano per questa città, importante crocevia commerciale dell’Irpinia.
E la innata predisposizione per la cucina, Memea, l’ha mostrata sin da piccola, quando invece di uscire per andare a giocare con gli altri bambini preferiva restare con la nonna materna e osservarla in ogni dettaglio per imparare a cucinare come lei.
Ah, Memea da queste parti è il diminutivo di Filomena ma non c’entra nulla con il vero nome della titolare che si chiama Antonella Alvino la quale, da quando era in fasce, è stata chiamata e viene chiamata dal papà, e oggigiorno da tutti i parenti e gli amici, appunto Memea, che è diventato anche il nome del piccolo locale con appena 8 (separati)/15(tavolata) posti a sedere all’interno più qualche altro posto a sedere all’esterno quando il tempo lo permette. A pranzo funziona anche come “asporto” con la preparazione quotidiana di piatti pronti esposti nella vetrina in sala e fatti con le stesse attenzioni e le stesse materie prime utilizzate per il menù ai tavoli. Quelle materie prime che Memea cerca e sceglie nella sua amata Irpinia per donare ai suoi ospiti i sapori originali locali con delle ricette attinte dalla memoria e dalla tradizione senza naturalmente far mancare qualche tocco personale per dare il segno distintivo della sua creatività.
Il menù cambia settimanalmente e lo si può leggere sulle lavagne posizionate nella sala. La domenica mattina il locale si trasforma in wine bar ed è possibile fare un gustoso aperitivo sorseggiando un calice di vino Irpino o un cocktail.
Tra i vini proposti scegliamo una verace bottiglia di ‘O Calice Rosso Aglianico dell’Irpinia dell’Azienda Vitivinicola Salvatore Molettieri di Montemarano. (16 euro)
Per antipasto non possiamo non provare uno dei più tipici piatti Atripaldesi, le fantastiche Rape e Patate che si possono accostare (e noi abbiamo accostato!), con un sensazionale cotechino artigianale arrosto fatto in una vicina macelleria con carni locali (9 euro).
Si continua con le tipicità scegliendo la Maccaronara (una pasta artigianale a forma di grosso spaghetto quadrato) con le polpettine di vitello Irpino (9 euro). Per poi assaggiare gli Gnocchetti aglio, olio e peperoncino con Cime di Rapa e Peperone Crusco Irpino (8 euro).
Nel decanter abbiamo ancora due mezzi calici di vino e per finirli in bellezza ci portano il Primo Sale locale impanato con la mollica del pane di Montecalvo e fritto. Una genuina delizia che rappresenta una magnifica versione Irpina delle mozzarelline impanate.
Quello che Memea fa in questo piccolissimo locale è entusiasmante e soprattutto stuzzicante per la bontà e la qualità delle materie prime Irpine utilizzate e per la passione e la scaltrezza che si percepiscono in ogni singola portata. E da lei ritorneremo sicuramente perché non vediamo l’ora di poter assaggiare la sua interpretazione della Genovese e le sue specialità con il Baccalà, senza dimenticare un taglierino con i salumi e i formaggi locali!
Chiuso il lunedì, aperto pranzo e cena negli altri giorni della settimana.
Memea, Vecchie Ricette Atripalda
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