NAPOLI, 25 GEN – Più mele annurche negli scaffali della Grande distribuzione. Questo il frutto dell’accordo con la Grande distribuzione (Gdo) siglato dall’assessorato all’Agricoltura della Regione Campania, dal Consorzio della mela annurca Igp (identificazione geografica protetta) e dalla catena Coop Italia. Un accordo che, come spiegato dall’assessore Gianfranco Nappi, nelle prossime settimane “sarà seguito da altri piani, non solo con la Coop, ma anche con altre catene della Gdo per aumentare la presenza dei prodotti campani sugli scaffali dei grandi market”.
Il piano di promozione, che partirà il 28 gennaio, coinvolge 700 punti vendita Coop, su tutto il territorio nazionale, al cui interno sarà consegnato un piccolo gadget con un buono sconto di 50 centesimi per l’acquisto di una confezione, già pesata, di 4-6 mele annurche. Un accordo che mira ad incrementare la presenza della mela esclusivamente campana che oggi si attesta sugli scaffali della Coop al 30 per cento. Obiettivo per il 2010, infatti, è di immettere all’interno delle Coop 850mila chili di mele annurche. “Uno dei miei obiettivi – ha affermato l’assessore Nappi – é stato, fin dall’inizio, quello di fare in modo che i prodotti di qualità e a marchio della produzione campana fossero maggiormente presenti all’interno della rete della Grande distribuzione in cui siamo sotto rappresentati”.
Mela annurca, mela tipicamente campana, la cui produzione media annua è di circa 450mila quintali, di cui circa 150mila quintali sono dotati di marchio Igp. Ma l’intesa siglata è soltanto una delle strategie messe in atto dalla Regione Campania per diffondere i prodotti tipici. “Per meglio commercializzare i prodotti e la mela annurca, in questo caso – ha aggiunto Nappi – miriamo alla nascita di un consorzio unico di commercializzazione così che tutti i produttori adottino la medesima linea di promozione e immissione sul mercato”. E in questa direzione, va la nascita del Consorzio Serena che vede la fusione dei due principali fornitori della Coop Italia, Giotto e Calenna.
La società consortile, che sarà presieduta da Pasquale Savanelli, come annunciato dall’amministratore delegato Gennaro Galdiero “vedrà la nascita il 27 gennaio e ci auguriamo che possano aderire anche altri soggetti per contribuire a portare prodotti di alto valore qualitativo sugli scaffali della grande distribuzione”. Un progetto che ha trovato l’ampio consenso del Consorzio mela annurca perché come spiegato dal presidente Raffaele De Rosa e dal vicepresidente Gennaro Iaccio “consente di diffondere la nostra pregiata tipologia di mela a livello nazionale, portandola fuori dai confini territoriali di produzione, con particolare attenzione e interesse verso il Nord”. Un accordo che punta a incrementare la commercializzazione, ma che allo stesso tempo guarda anche ai produttori.
“Oggi – ha concluso l’assessore Nappi – la mela annurca è remunerata troppo poco a chi lavora per produrla e dunque abbiamo chiesto ai nostri commercializzatori, pur avendo pagato le mele già acquistate, di conferire ai produttori una sorta di contributo aggiuntivo mentre per tutte le nuove forniture è già stato raggiunto l’accordo formale che prevede un acquisto più alto che non andrà, tuttavia, ad incidere sul costo che paga il consumatore”.
Fonte: Regione Campania
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