
di Francesco Ciccio Costantino
Attraversare Eboli e prendere la strada per Olevano il percorso.
Dopo 5 chilometri, si arriva in un’azienda agricola che oltre a produrre e trasformare, propone cucina e camere.
Diversi ettari in cui non mancano viti, ulivi, orti , animali da cortile e da stalla: un ciclo integrato perfetto, dalla terra alla tavola in pochi passi.
Una grande sala interna per l’inverno, ben arredata, ed un cortile molto ampio per accogliere i tavoli nelle serate estive, ma ancor di più per godere della vista della brace, luogo dal quale Luca, il titolare, si sposta solo a servizio finito. Si percepisce quanto sia importante, un lavoro ben fatto in campagna, quando a tavola i prodotti ti parlano.
Pizza a metro cotta a legno come aperitivo, affettati di loro produzione sia come condimento che di appoggio. Non mancano i fritti: producono olio e si vede, dà tanto l’idea che abbiano usato quello. Non manca una bella cantina che non trascura le birre, ma se vai alla Masseria del Cuccaro, devi assaggiare la Brace.
Da una parte brucia la legna, da un’altra tiene bassa la griglia e davanti, ha pronti i tagli per ogni tavolo .
Luca domina incontrastato il “palcoscenico” e si muove danzando, con agilità e sagacia nonostante la sua stazza.
Pollo, maiale (prosciutto, costine e salsicce) e vitello, arrivano a tavola con la giusta affumicatura e una perfetta succulenza, peccato che a tavola ci restino poco, neanche il tempo di una foto: l’altitudine e la golosità dei commensali, non favoriscono il racconto che finisce a tarallucci e vino.
Masseria del Cuccaro a Eboli
Contrada Melito
Tel. 334 229 4275
Aperto la sera
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