di Laura Guerra
Pizza con la mortadella e Champagne. Con questa accoppiata, che mettendo insieme pop e chic Marzia Buzzanca ha chiuso l’ultimo servizio del suo Percorsi di Gusto a L’Aquila. Il brindisi è stato curato da uno dei suoi amici di sempre, Maurizio De Luca, enotecario de La Fenice, che è arrivato con le bollicine per festeggiare una serata davvero speciale. Speciale perché in tanti hanno voluto esserci: gli amici, i colleghi ristoratori, i clienti aquilani e quelli che hanno percorso decine di chilometri per mangiare da lei e salutarla. E quelli che non potendo venire l’hanno chiamata e allora lei ha mandato la pizza a domicilio.
Lei è molto conosciuta dai bambini che amano molto la sua pizza, come Claudia che ne ordina sempre una personale con salmone, pistacchio, mozzarella, nocciole e salsa rosa e sabato sera l’ha avuta direttamente a casa. Un sabato sera di gran lavoro per cui sono stati necessari 20 chili di impasto che hanno moltiplicato quintali di allegria e soddisfazione.
Nessuna aria di addio ma una festa nel segno di un riconoscimento spontaneo e pubblico, tributatole dalla città rappresentata dal vicesindaco Raffaele Daniele che è passato per testimoniarle la gratitudine degli aquilani e l’intenzione di fare un gemellaggio culturale e gastronomico con Termeno, la cittadina altoatesina dove a partire da luglio, nella cantina di Martin Foradori, Marzia Buzzanca sfornerà le sue pizze.
Un festeggiamento che è proseguito fino all’alba per le vie del centro dove è passata in bar e locali a salutare gli amici e i colleghi della movida aquilana. Si è fermata per uno scatto ricordo anche davanti al portone di via Leosini, prima, storica sede di Percorsi di Gusto, quasi a voler simbolicamente sottolineare che c’è una porta da chiudere e un’altra da attraversare.
La riflessione sulla sua nuova avventura l’aveva consegnata a facebook nel pomeriggio prima dell’ultimo servizio di sabato sera, rispondendo così alla social domanda “a cosa stai pensando”?
“Sto pensando che oggi è il mio ultimo impasto al civico 40. Sto pensando che a L’Aquila ho vissuto un’esperienza professionale meravigliosa. Sto pensando che l’Aquila è bellissima anche se ancora ferita e sto pensando che la vita è un’esperienza meravigliosa da vivere e va arricchita il più possibile.
Ho 55 anni e voglio vivere questa bellissima opportunità di realizzare la mia pizza sulla strada del vino in Alto Adige in una cantina che ho sempre apprezzato.
Che sia per un anno o per tutta la vita, perché non faccio più programmi a lungo termine, voglio viverla nel modo più bello che potrò.
Martin Foradori Hofstätter grazie per questa bellissima opportunità”.
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