Contrada Capo d’Acqua, 11
Tel. 0975.342511, fax 0975.344003
http://www.agrituristicavignola.it/
Ristorante sempre aperto su prenotazione, chiuso il martedì
Ferie dal 7 al 15 gennaio e dall’1 al 10 luglio
Disponibilità: una singola, due doppie, tre triple e 2 miniappartamenti
Attività: coltivazione di ortaggi, cereali, vigna, frutta. Allevamento di ovini, suini, cavalli, animali di bassa corte.
Giuseppe e Maria Antonietta hanno realizzato il loro sogno alle porte della fertile Val d’Agri, la strada naturale che porta dalla Campania allo Jonio dove i romani costruirono Grumentum: fare qualcosa di nuovo nel proprio territorio creando qualcosa di serio per se stessi e per gli altri. Un obiettivo raggiunto dopo gli studi da perito agrario in questa struttura nata nella seconda metà dell’Ottocento, ricostruita esattamente un secolo dopo e che ha iniziato l’attività agricola nel 1994 producendo ortaggi e verdure, cereali, frutta, uva e allevando ovini, suini, cavalli e animali di bassa corte su 16 ettari.
Sei stanze arredate con sobrietà e due miniappartamenti sono, assieme alla sala ristorante in stile rustico, il cuore dell’ospitalità che ha iniziato a funzionare dal 2004 dando nuovo impulso all’attività agricola come sempre succede quando siamo in presenza di una realtà non costruita ma reale, antica. Gran parte dei prodotti, di cui ovviamente è possibile anche l’acquisto, finiscono sulla tavola proposti secondo la tradizione lucana. Dunque l’antipasto vede protagonisti i salumi, il prosciutto, gli asparagi e le uova, seguono i robusti ravioli alla marsicana e i fusilli mollicati alle noci. Tra le carni il cosciotto di agnello, il maiale e il coniglio, talvolta anche il capretto. Si chiude con la frutta di propria produzione o i dolci fatti in casa, oppure con il canestrato della vicina Moliterno e il miele dell’Alta Val d’Agri. Siamo in una zona di rinomate produzione agricole, nella nuova doc lucana, Terre dell’Alta Val d’Agri, riconosciuta nel 2003, del canestrato di Moliterno, dei fagioli di Sarconi, e ancora di mele e olio. Per fare un po’ di giri è possibile seguire i percorsi di trekking, usare le biciclette messe a disposizione dall’azienda, oppure andare a cavallo negli straordinari boschi della zona mentre per rilassarsi nella struttura sono stati organizzati il campo di bocce, il tiro con l’arco, i tavoli di pingo pong
Numerose le escursioni possibili: oltre ai percorsi enogastronomici, sono da vedere i vicini scavi di Grumento, il centro storico di Marsico e dei paesi che si affacciano sulla Valle. Da non perdere le bellezze del vicino Vallo di Diano a quindici minuti di auto: la straordinaria Certosa di Padula, le terme di Montesano sulla Marcellana, i centri storici di Padula e di Teggiano, le grotte di Pertosa, il monte Cervati, il più alto della Campania nel Parco Nazionale del Cilento e, per tornare in Lucania, il Castello e il centro storico di Brienza. Il mare di Sapri o quello dello Jonio sono entrambi a un’ora.
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