di Marina Alaimo
Marianna e il suo Sud sono l’immagine tipo di un giovane chef talentuoso che sa cavalcare con consapevolezza e scaltrezza il tempo che vive. Sceglie un piccolo locale oltre le mura di Napoli, dove la rendita edilizia non è opprimente, sa evolvere ed adattarsi ai cambiamenti in maniera molto veloce, utilizza prodotti legati alla memoria del luogo e della cucina di famiglia, mantenendosi nella fascia low cost perchè la crisi c’è e morde con rabbia. Anche il fatto che sia una donna e che abbia conquistato la stella in un arco di tempo piuttosto breve rappresentano elementi in piena sintonia con le evoluzioni del momento. In effetti il ristorante Sud a Quarto è stato inaugurato solo nel 2009 e l’incertezza iniziale ha ceduto decisamente il passo ad una professionalità consolidata che permette di giocare con i vari elementi che compongono i piatti esaltandone con grande abilità il gusto.
La minestra di mare apre il nostro percorso accostando deliziosamente alghe e vongole a chicchi di melagrana e kiwi.
L’antipasto prosegue con cipolle, acciughe del Cantabrico, mandorle e melagrana, gioco semplice e seducente tra toni dolci e salati.
Anemone sa esaltare con maestria un elemento estremamente povero come appunto l’anemone di mare riuscendo a comporre un primo dal gusto intenso e coinvolgente.
Come uno spaghetto a vongole è una piccola genialata che ci riporta il piacere di questo piatto molto gradito a Napoli dove la chef con astuzia compensa la carenza di sapore e sapidità dei lupini dei nostri tempi con acqua di mozzarella, aglio bruciato ed un sottile accento di limone.
Raffinati i ravioli di minestra maritata in brodo di spigola affumicato.
Il classico e poverissimo soffritto, tanto amato dal popolo napoletano nelle giornate d’inverno, accompagna un croccante cous cous su crema di cipolle e lo yougurt greco gli dà la giusta spinta acida, mentre è la paprika a comporre l’elemento piccante.
Con la giusta armonia di forme Marianna ci riporta nel piatto il pesce al cartoccio: è una triglia con colatura di alici.
Il predessert si compone in uno spazio minimo, trascura astutamente le note dolci e sa sedurre abilmente il gusto con crema di fave secche, mandarino, basilico e polvere di roccocò. Il dessert rimarca la femminilità della chef puntando ad un effetto rosa shocking ed a sapori insoliti: mortadella Bonfatti, consistenza di melagrana, spuma di pepe, sciroppo di tamarindo e granella di pistacchi.
Birraciok conclude il nostro menù con leggerezza ed una gran voglia di cominciare da capo: cioccolato fondente, mousse di birra, marmellata di kaki, burro di nocciola e biscotto morbido.
Via SS. Pietro e Paolo, 8
Tel. 081.0202708 – Mob. 327.0104725
www.sudristorante.it
Aperto la sera, domenica e festivi a pranzo
Aperto a cena dal lunedi al sabato, sabato e domenica a pranzo
Chiuso il lunedì
Degustazioni da 35, 42 e 55 euro
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