di Monica Bianciardi
Terza edizione di Maremmachevini organizzata dal Consorzio Tutela Vini Maremma svoltasi nella splendida location delle storiche Casette Cinquecentesche del Cassero Senese di Grosseto. Maremmachevini, evento non solo dedicato al vino ma anche alla realtà agricola, storica e culturale della Maremma, tesa a valorizzare tutto il territorio Toscano come icona di bellezza e stile. Un viaggio nei suoi paesaggi ancora in gran parte selvaggi tra mare, macchia mediterranea che in piena fioritura primaverile ha offerto scorci da cartolina. Una terra in cui da sempre il percorso storico ed artistico è stato ampiamente contaminato dalla lunga tradizione vitivinicola risalente ai tempi degli Etruschi. Il susseguirsi collinare dell’entroterra Maremmano è dedito alla coltivazione vitivinicola da millenni. Un insieme di fattori dato da elevata insolazione e clima favorevole reso mite dalla vicinanza del mare, garantiscono alle uve le migliori condizioni per la crescita e la maturazione.
Alla manifestazione erano presenti circa 35 i produttori con un totale di circa 110 vini.
In ascesa la Doc Maremma per l’ottima qualità dei suoi vini e un aumento della richiesta sia sul mercato nazionale che internazionale, la produzione dei vini della DOC offre un panorama vario sia per vitigni che per tipologia delle proposte, attestandosi al 4 posto per estensione tra le aree vitate della Toscana. La diversità data da un territorio variegato offre un’ampia scelta di vitigni coltivabili, tra cui molti internazionali, Cabernet Sauvignon, Merlot, Syrah, Cabernet Franc, Viognier, Sauvignon e Petit Verdot Chardonnay.
Presenti anche i vitigni autoctoni più storici come Sangiovese, Ciliegiolo Alicante, e Vermentino. Un laboratorio dove stili e vitigni parlano di un legame con il territorio nel quale riescono ad esprimere peculiarità e tipicità.
Tasting notes
Una tipologia che ha visto un’importante crescita è quella dei vini Rosati. Vini fino ad oggi in Italia sottovalutati stanno finalmente vivendo una fase di rilancio grazie anche a un incremento qualitativo in costante crescita.
Poggio Cagnano “Nebula Rosa”2017 Doc Sangiovese 200%
Unione di due anime unisce le caratteristiche tipiche del vitigno alla bevibilità della tipologia rosè. Luminoso rosa pallido dai tratti delicati. L”insieme dei profumi è distribuito su toni freschi e fragranti che vertono su sentori di macchia mediterranea, frutti piccoli e selvatici agrume e fiori. Al palato, saporito ed intenso è dotato di beva precisa e lineare, lo sviluppo fresco sapido ha una chiusura di bocca aggraziata e persistente.
Val di Toro “Anna’s Secret” 2016 Rosato Doc 100% Sangiovese
Un packaging accattivante che ricorda uno stile Provenzale ma realizzato con l’autoctono Sangiovese. Il profumo esce con note dolci date da fragole e lamponi che si intreccia a note marine ed erbe aromatiche. Palato con ingresso morbido dato dal frutto ben bilanciato da parte fresca ed aromatica finale gradevolmente sapido.
Il Vermentino negli ultimi anni ha visto in questa zona una crescita di produzione e qualità. Un balzo dovuto a vinificazioni sempre più curate ed anche alla sperimentazione di nuove tecniche. Utilizzato sia in purezza che in blend con altri vitigni, spesso vinificato spingendo le macerazioni e con lunghi affinamenti sur lie.
Monterò Maremma Doc Bianco L’invisibile 2016 Vermentino 75% 25% Viogner
Una vinificazione complessa in cui Vermentino e Viognier vengono vinificati separatamente in contenitori di terracotta della capacità di 225 litri. Il Vermentino esegue un ulteriore affinamento nelle clayver di grès porcellanato per poi essere assemblato insieme al Viogner nella terracotta per altri 6 mesi.
Brillante e dorato i profumi hanno una nuancé molto variegata che passa da sensazioni di idrocarburi a erbe aromatiche e mentolate in evidenza. Seguono note tropicali di ananas, albicocca , fiori di gelsomino. Al sorso morbidezza ed avvolgenza dinamizzate da ottima freschezza agrumata che amplifica il gusto distendendosi in una lunga scia di sapida finale .
Una parte importante dei vini di Maremma è però data dai rossi nei quali il terroir si esprime con vini dal carattere generoso e dal cuore caldo il cui frutto in evidenza è ben maturo e succoso.
Sassotondo Ciliegiolo 2016 DOC Ciliegiolo 100%
Vino base di questa azienda che utilizza tecniche biodinamiche per la gestione dei vigneti. Fermentato mediante lieviti indigeni a cui segue una sosta per alcuni mesi in acciaio.
Brillante rubino al naso ha un olfatto puro che si esprime su note fragranti di ciliegie, bacca selvatica gelso, fiori di peonia menta, ed una serie di sensazioni pepate e piccanti. Palato con polpa e morbidezza tese da una buona tannicità in cui la struttura è alleggerita da una vena fresco sapida che si distende su di una lunga persistenza.
Muralia “Altana” Rosso Doc 2015 Sangiovese 100%
Vigna del Sole al Poggiarello da viti di circa 30 anni solo 4000 bottiglie prodotte. Effettua vinificazione in acciaio ed affinamento in botti di legno.
Intrigante Sangiovese dai toni caldi e aromatici dati da alloro e rosmarino con sviluppo di frutto rosso e maturo, tamarindo, fiori rossi, foglia di tè. Palato generoso ma che mantiene la leggiadria fresca tipica del vitigno, con caratteristiche territoriali date da avvolgenza tannini rotondi e input sapido finale.
Colline di Toscana, coi loro celebri poderi, le ville, i paesi che sono quasi città, nella più commovente campagna che esista.
Fernand Braudel
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