Me lo sono chiesto più volte, passando davanti a dei Mc e trovandoli pienissimi, quando semmai altri locali, pizzerie comprese, nelle vicinanze erano vuoti.
Ora, però, dopo una domenica pomeriggio, con 45 gradi in auto lasciata parcheggiata al sole, alle ore 15.02, a cercare invano un gelato, poi trovato solo al Mc, mi sono fatto una idea.
Ovvio, non vai a cercare una esperienza di gusto, ma sotto certi aspetti ha un suo perché….
Anzi, 10:
- Gli orari. E’ l’unico posto dove mangiare dalle 15 alle 18.30 e dopo le 23. Addirittura venerdi sabato e domenica è aperto h24. Chi sta in giro in questi orari per lavoro e ha fame o mangia qui o digiuna.
- L’attenzione al cliente. Gli operatori sono gentili, se vedono qualcuno in difficoltà si fanno in quattro e questo in tutti gli store. Le patate fritte dopo 7 minuti vengono tolte se invendute per offrirle sempre calde. Una volta mi sbagliarono un panino e mi omaggiarono di una porzione di patatine per scusarsi. Insomma, fanno quello che dovrebbe fare qualsiasi attività commerciale, ossia coccolare il cliente.
- Qualità accettabile. Come multinazionale c’è un controllo serrato sui fornitori, alcuni di questi mi hanno parlato di visite e analisi a sorpresa. Certo non trovi il culatello di suino nero o il caciocavallo da pascolo brado ma mangi cose che hanno una filiera controllata.
- Prezzo basso. Con circa 10 euro mangi panino, patatine e bibita. Oggi non ci mangi una pizza. Certo non è salutare e i grassi sono tanti ma una tantum non fa male e risolvi con poca spesa il problema di un pranzo fuori.
- Bagni puliti e attrezzati. I bagni vengono puliti spesso. Una volta segnalai che necessitavano di una ripassata e subito venne un addetto. In quanti locali succede la stessa cosa?
- Si sa già quello che mangi. Chi va da un Mc sa già il sapore di quello che prenderà. Non c’è interpretazione dello chef che può piacere o meno. Non dici “questo big mac è meno buono di quello mangiato la settimana scorsa a Milano”. Perché da Palermo a Torino il sapore è lo stesso. Ergo, o non ti piace e non entri, o se entri sai già cosa troverai.
- Ambiente family friendly. Diciamocela tutta, i ristoranti non sono posti per bambini. Si annoiano, hanno spazi ristretti e pieni di cose che si possono rompere, non sempre la cucina ha piatti per loro. Qui invece trovano spazi e menu dedicati. Mica poco se hai dei pargoli.
- Il cono gelato alla vaniglia. Allora non è un gelato minimamente paragonabile a quelli artigianali ma per chi è stato negli anni ’90, come me, nei paesi anglosassoni è una madeleine, ha lo stesso gusto e consistenza di quelli che mangiavo, una vita fa a Celbridge, vicino Dublino, con la sola differenza che lì mi mettevano anche una stecca di cioccolato infilata dentro, il cui sapore ricordo benissimo. Lo confesso, non vado quasi mai a mangiare il panino del Mc Donald’s perché non amo il bun come tipologia di pane, ma il cono gelato almeno 1 volta al mese lo mangio. Operazione nostalgia al costo di 1 solo euro, roba che neanche un ghiacciolo confezionato costa più così poco ed è fatto con latte 100% italiano.
- Non devi scendere neanche dalla macchina per ordinare e ritirare. La cosa è salvifica quando fuori fanno 45 gradi e tu hai il clima a palla, finestrini chiusi e sei fresco come una rosa con 16 gradi interni.
- All’estero ti salva. Sei all’estero, appena arrivato, hai fame e non sai dove mangiare? Al Mc ovviamente.
Un’unica domanda: A quando un bel McPig con salsiccia e bacon di maiale nero?????
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