Mimì alla Ferrovia è il primo ristorante in Italia ad entrare nel prestigioso Registro dei ‘ Marchi Storici di interesse nazionale ‘ istituito dal Ministero dello Sviluppo Economico presso l’ufficio italiano brevetti e marchi.
Si legge nell’articolo 31 del D.L. 30 aprile 2019 che i titolari o licenziatari esclusivi di marchi d’impresa registrati da almeno cinquanta anni o per i quali sia possibile dimostrare l’uso continuativo da almeno cinquanta anni, utilizzati per la commercializzazione di prodotti o servizi realizzati in un’impresa produttiva nazionale di eccellenza storicamente collegata al territorio nazionale, possono ottenere l’iscrizione del marchio nel registro dei marchi storici di interesse nazionale, istituito presso l’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi.
Mimì alla ferrovia vanta ben 78 anni di vita, e giunge nell’anniversario della sua costituzione e alla sua terza generazione, a quest’importante onoreficenza. Da Emilio, per tutti Mimì, con la moglie Ida, si arriva al 2021 , con la stessa passione, lavoro intenso e professionalità, proponendosi instancabilmente come custode della tradizione gastronomica partenopea. Un luogo vivace di incontri, gusti, convivialità e sapori non solo per tutti i napoletani, per i viaggiatori occasionali e gli ospiti internazionali, ma anche crocevia di volti comuni che incrociano volti noti della politica, dello spettacolo, del cinema e dello sport.
Ma Mimì alla ferrovia è prima di tutto aria di casa, è una famiglia che ti accoglie col sorriso e che ogni giorno sceglie le materie prime per offrire piatti contemporanei che sposino antichi sapori bilanciati con culture gastronomiche oltreoceano.
Ristorante Mimì alla ferrovia – v. Alfonso D’Aragona 21
info@mimiallaferrovia.it
0815538525
www.mimiallaferrovia.it
Dai un'occhiata anche a:
- Percorsi in Sicilia A Castelluzzo, il wild site di San Vito Lo Capo tra Bagli, Olio e Mare
- La pizza a forma di “mano de dios” dedicata a Maradona
- La start up del riso, “Quanto”, fondata per diffondere la scienza dell’alimentazione lancia il riso “ebano”
- I miei migliori morsi del 2024 in ordine di apparizione: 006 gli gnocchi al ragù che contribuiscono a ridurre il rischio di incidenti spaziali
- A Capri “la sfida” delle pizze, Oliva, Coccia con o senza “Crazy Pizza”?
- Il limoncello di Petrone in affinamento nei fondali di Castel dell’Ovo
- Al Castello di Rocca Cilento, lo chef Matteo Sangiovanni prepara il banchetto di nozze al “Chuck Bass” di “Gossip Girl”
- Collection Imperiale Creation no.1 la nuova espressione di Moet&Chandon