Via Carlo Mazzei, 4
Tel. 0973.871263, 0973.876139
Fax 0973.876203
www.locandamonache.com
Chiuso da novembre ad aprile
Un albergo ricco di fascino, l’irregolarità delle antiche costruzioni con continui colpi di scena architettonici: finito di costruire nel 1735, il Convento delle Donne Monache ospitò per vari decenni le suore Visitandine, un ordine fondato da San Francesco de Sales. Dopo la riforma imposta dalle truppe di occupazione francesi il convento, pur non colpito direttamente dai provvedimenti di spoglio e confisca del 1808, si avviò ugualmente verso un rapido declino. Il trasferimento delle monache nella sede più centrale nel frattempo abbandonata dai Minori Osservanti, sancì la sua fine e la rovina dell‘edificio. Solo un restauro accorto degli antichi equilibri architettonici ha restituito nella metà degli anni ’90 tutto il suo fascino.
La suite sono l’emblema dell’albergo, ciascuna con letto a baldacchino e unica nel suo genere. Ne «La Vicaria» c’èi un bagno in una vasca scavata nella roccia che non finisce mai di stupire gli ospit, dalla splendida terrazza de «La Badessa» si ammirano gli stretti vicoli del borgo antico di Maratea, mentre da «Le Converse» godere della pace e della tranqilluità del suo giardino privato. Ma, suite a parte, ogni stanza è un’avventura dello spirito, un rifugio caratteristico e davvero molto romantico. Un altro aspetto dell’offerta è il ristorante, con una cucina molto leggere impostata in stile mediterraneo. Carpaccio di salmone con finocchio speziato alle erbe aromatiche, tagliatelle al nero di seppia con pescatrice, dentice in crosta di patate con verdure croccanti, semifreddo all’amaretto e frutto della passione sono solo alcune delle proposte-tipo della carta, a cui si abbinano soprattutto vini di territorio e regionali. Oltre alle escursioni sui trenta chilometri di costa mozzafiato che separano la Campania dalla Calabria, per gli amanti del relax c’è la piscina o, in alternativa una spiaggia privata collegata con un comodo servizio navetta.
Un must della ospitalità lucana al massimo livello.
Dai un'occhiata anche a:
- Casa Vittoria a Durazzano: il rifugio di Antonia Abbatiello, l’avvocato che sceglie la passione sulla carriera
- A Marina di Camerota La Casa di Paolo è un esempio di charme cilentano
- Corsale Country House, San Lorenzello. Nel Sannio un rifugio dalla vita stressante di città
- La Cesarina Maria di Masseria la Foggia, Fasano
- Maison Fernanda a Sant’Agata sui Due Golfi, la grande accoglienza e lezioni di cucina di Fernanda D’Esposito in Penisola Sorrentina