Il Primitivo è diventato la locomotiva del vino del Sud e dunque, dietro i grandi apripista che tra Manduria e Gioia del Colle sono stati capaci di rinnovare questo vino antico e renderlo leggibile a tutti, si affacciano nuovi attori. Come Pierfabio Mastronardi che in quel di Castellana produce poco più di duemila bottiglie di Mammamè (non è il film di danza francese, ma il dialettale di mia madre). Questo rosso fresco, ricco di energia, carico di entusiasmo viene stappato in un bel pranzo di amici a Masseria Barbera quando tocca all’agnello. Lo bevo e mi disseto. Non so come, infatti, ma questo rosso che gioca sempre di frutto e di potenza in questa versione viene incontro ad una esigenza di eleganza e di discrezione. Passa il tempo, passano le chiacchiere, finisce l’agnello e la bottiglia è vuota. Una bella esecuzione, ricca di personalità, che vale la pena di bere in questa versione 2017, annata povera di quantità ma ricca di qualità.
PIERFABIO MASTRONARDI
CASTELLANA GROTTE
Via Pietro Nenni 2
Tel. 333 243 3947
Bottiglie, circa 2000
vigne ad alberello
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