di Annatina Franzese
Madre Storica. Sarà questo il nome del terzo locale che, tra qualche settimana, la famiglia Monda, già proprietaria dell’ “Agripanificio Santa Lucia” e del “Santa Lucia- Panificio Urbano”, inaugurerà nel centro storico di Marigliano, in provincia di Napoli.
Una dedica speciale, nel suo quartiere natale, a mamma Lucia, grazie alla quale tutto è partito circa trent’anni fa ed un accento particolare sull’elemento cardine dei lievitati serviti e venduti: il lievito madre.
60 metri quadrati ed uno spazio esterno ricavabile durante l’estate dall’area pedonale, saranno atti ad accogliere i clienti dalla colazione mattutina all’aperitivo serale.
Madie come contenitori del pane, packaging neutro e l’intenzione di proporre, oltre alla storica pizza nel ruoto, i grandi pani a ruota di carro del passato.
Pane cafone, multicereale, agricolo miscela 5 grani, baguette, al grano saraceno, grano duro, integrale, segale integrale, le varianti, oltre alle classiche ciabatte e rosette, che scandiscono l’ ordinaria produzione dei Monda, centralizzata al laboratorio dell’agripanificio, saranno disponibili anche da Madre Storica.
Pancake, torte e viennoserie per colazione e l’idea di far diventare il pane, l’elemento distintivo in grado di far girare intorno a sé anche l’aperitivo.
<<È nato tutto nel lontano 1994, quando mamma Lucia, inaugurò un
piccolo forno di campagna dando inizio a quella che poi, mano mano, coinvolgendo tutta la famiglia, è diventata un’importante attività di panificazione.
Successivamente io, fresco di laurea in comunicazione, illuminato sulla strada dell’arte bianca, ho deciso di mettermi in gioco>>, mi racconta Giuseppe Monda panificatore, volto e voce della famiglia.
Pur avendo studiato, a Giuseppe piaceva tanto il lavoro di sua madre, allora così, un po’ per sfizio e un po’ per gioco, si è messo ad impastare ed ho invitato gli amici a provare il suo panino.
<<L’ esperienza riuscì alla grande, tanto che, spinto papà, decisi di dar vita insieme ai miei fratelli Stefano e Filomena all’Agripanificio Santa Lucia.
Mi sorella Filomena era già cuoca, è stato facile coinvolgerla in un progetto familiare. All’inizio, il locale era un piccolo chiosco con circa 20 posti a sedere. Oggi ne ospita circa 120 solo all’interno ed in più, gode di aree esterne, che cambiano volto a seconda del periodo. Il menù è tradizionale, sposa la stagionalità e i prodotti della nostra terra, portando in tavola sapori anche talvolta dimenticati.>>, continua Giuseppe.
Dopo l’Agripanificio, poi, nel 2022, è stata la volta del PanificioUrbano.
<< Venire ad acquistare il pane all’Agripanificio non era agevole per tutti perchè l’ubicazione non è al centro del paese. Per questo, man mano che l’attività è cresciuta, è stato necessario ampliare. Il Panificio Urbano è più veloce, dinamico. Vendiamo pane, pizza in teglia, gastronomia, oltre alla biscotteria ed ai prodotti da forno sempre di nostra produzione>>, conclude Monda.
Oggi, con l’inaugurazione del terzo punto, un nuovo tassello si aggiunge a questa storia, che pure diventando grande, mantiene profili squisitamente familiari.
L’Agripanifcio conserverà i contorni di laboratorio e ristorante. Il Panificio Urbano, quello di rivenditore veloce, mentre Madre Storica, essendo al centro del paese, darà la possibilità non solo di acquistare, ma anche di potersi regalare un momento di pausa durante il giorno, accomodandosi e coccolandosi un po’.
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