di Marina Betto
Madeleine è un bistrot di ispirazione francese con arredi che ricordano l’Art nouveau che propone piatti che rappresentano un viaggio verso Parigi ma che nella sostanza sono più italiani anzi romani.
I due proprietari Giancarlo Battafarano e Daniele Quattrini hanno voluto creare nel dinamico quartiere Prati di Roma un angolo dal gusto francese dove sostare con lentezza un po’ come si faceva un tempo nei caffè d’Europa. Romano è il giovane chef Simone Maddaleni che guida la brigata di cucina da cinque anni.
Sicuro e totalmente appagato dal suo lavoro Simone dimostra tutta la sua passione e la sua bravura per esempio nei salumi di mare da lui creati come la bresaola di ombrina e il guanciale dello stesso pesce. La sua è una cucina evocativa, elaborata a cominciare dalla ricerca degli ingredienti che seguono la stagionalità e nelle tecniche di cottura, una cucina attuale perché c’è contaminazione tra echi orientali e mediterranei ma anche legata al passato tenendo sempre un legame con la tradizione. La sua passione, la pasta fresca è tutta fatta in loco. Le tagliatelle ai carciofi, giustamente callose e ben mantecate e molto aromatiche condite con menta e mentuccia romana, i Tortelli ripieni di carne saporiti e gustosi senza essere troppo sapidi, conditi con una salsa demì glace e parmigiano o gli Gnocchetti di patate e grano Saraceno con burro di Normandia e salvia e Bleu d’Auvergne, nocciole e riduzione di vino rosso.
I Donuts di mozzarella in carrozza sono una vera specialità da provare così come l’Hamburger Madeleine con carne di manzo, provolone affumicato guanciale di Sauris e cipolla caramellata, insalata cappuccina romana e pomodori o le crocchette di bollito alla Picchiapò e ancora il Petto d’Anatra con sedano e miele, sedano rapa, scarola e capperi. Vi chiederete ma la Francia dov’è? Oltre che nel nome ispirato dall’opera letteraria di Marcel Proust la Francia è nella selezione dei formaggi, nella Terrina di foie gras servita con frutta al Grand Marnier e poi nella pasticceria, nei fragranti croissants e macarons.
Da Madeleine si può fare colazione, pranzare, bere un tè pomeridiano o i succhi di frutta di Alain Millat, le tisane gourmand di Mariage Frères o un cocktail per l’ora dell’aperitivo e cenare. Le Crepes sono speciali da quella classica alla Suzette passando per quella ai piccoli frutti neri così come le Madeleines che Proust tanto amava e che sanno evocare dolci ricordi d’infanzia.
Madeleine
Salon De Gastronomie
Via Monte Santo 64-Roma
www.madeleineroma.com
Scheda del 2 novembre 2022
di Antonella Amodio
Eleganza e fascino francese, ospitalità italiana e un mix di cucina mediterranea con echi d’oltrape. Questo è Madeleine Salon de Gastronomie a via Monte Santo in Prati, aperto sette anni fa dai proprietari Giancarlo Battafarano e Daniele Quattrini, ideatori di altri locali di successo capitolini, come l’Hotel Butterfly.
Un bistrot, il Madeleine, dove la cura del dettaglio, l’estetica, il design e l’arte coincidono in modo quasi naturale con le tradizionali porcellane antiche, elemento essenziale dell’arte della tavola in Francia, che attinge ad un savoir-faire secolare.
Aperto dalla mattina con la caffetteria e i dolci della pasticceria interna, nelle mani della Pastry Chef Francesca Minnella, dove non mancano i croissant e le classiche madeleine, la sera si trasforma in un piccolo boudoir della mixology con i cocktail del barman Federico Capuana. Nel mezzo c’è la creativa cucina del giovane chef Simone Maddaleni, con piatti che promuovono il gusto francofono con ricette rivisitate, come la Terrine de fois gras calda, servita con pane biscottato, pera alla cannella e salsa ai lamponi. Immancabile in menù il plateau di formaggi francesi, ad esempio.
Ma l’offerta gastronomica nel contempo rimane aperta, si affaccia alla contemporaneità, si rifà al ritmo delle stagioni e strizza l’occhio anche alla cucina romana con idonei ingredienti e cotture. Tra gli antipasti la Battuta di fassona, acqua di bufala, foglie di cappero e prezzemolo. Tacos di mais fritto, farcito con ragù di vitella, parmigiano reggiano stagionato 36 mesi, limone candito e salvia. Tra i primi, l’ottimo Quadruccio all’uovo fatto in casa, con funghi porcini e castagne. Tortello, zucca arrosto, parmigiano reggiano 36 mesi, salvia e tartufo nero. Petto d’anatra, salsa alla pechinese, radicchio crudo e cotto, uva e noci. Ricca anche la proposta dei dessert, tra i quali le crèpes suzette e la creme brulèe.
La carta si focalizza anche su formule semplici, come le insalate e i fritti. Il cestino del pane, caldo e croccante, è a cura del Panificio Bonci. Carta dei vini con etichette nazionali e francesi. L’ambiente accogliente, caldo e rilassato, ricalca nell’arredo la Francia, con sedute che sono veri e propri salotti, mentre l’ingresso del locale – oltre al bancone del bar – ha in bella mostra, dietro un vetro, la cucina, la fucina di tante creazioni dello chef Simone, che abbraccia diverse anime gastronomiche pur prevalendo quella italiana. Il dehors esterno è arredato con deliziosi tavolini da bistrò di art nouveau in ferro battuto.
Via Monte Santo, 64 00195 Roma
Tel. 06 3728537
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