di Marco Contursi
Ci sono Macellai che fanno loro i salumi e altri che spacciano per propri quelli di alcune industrie campane e lucane che escono sul mercato a prezzi davvero bassi. Spesso ingannando anche chi scrive di questi argomenti poiché a meno di essere un profondo conoscitore della materia, è facile confondersi e prestare fede a quello che ti viene spacciato per un proprio prodotto artigianale.
Alfonso e Gegè Donnarumma appartengono alla prima categoria e gran parte di quello che troverete nel banco salumi di questa fornitissima macelleria di Pontecagnano è fatto da loro: pancette, salami, cotechini, capicolli. D’altronde la loro è una tradizione macellaia che affonda le radici nel lontano 1863 quando, il 15 Aprile, il Consiglio di Cagnano esamina ed approva «la dimanda di vendere al minuto» presentata da Carmine Donnarumma. E’ comunque nel 1890 che trova la sua vera nascita la Beccheria Donnarumma, fondata da Alfonso Donnarumma che, con passione, si dedicava alla commercializzazione di bestiame. Per la bontà dei capi macellati e la riconosciuta abilità e maestria di tagliatori di filetti e bistecche, la “chianca” (ovvero la beccheria) Donnarumma, presente sul Corso, faceva i suoi buoni affari anche coi forestieri che si fermavano a Pontecagnano per brevi soste. ( tratto dal libro Durantes Vincunt del dott.. Pellegrino che parla della storia di pontecagnano faiano).
A gestirla oggi ci sono il sign. Alfonso e la moglie Anna, con il figlio Gegè che appassionato di salumi ha seguito numerosi corsi sulla materia.
Il banco macelleria è molto fornito sia di tagli anatomici classici che di preparazioni sempre a base di carne quali involtini, polpette, peperonate, impanati, che velocizzano il lavoro delle massaie in cucina.
Alfonso va personalmente a scegliere i capi da macellare direttamente nelle stalle dell’alto beneventano e del Cilento.
Questa ricerca viene fatta sia per i bovini che per i suini, scegliendo animali sani e con una buon rapporto grasso-magro indispensabile per avere una carne saporita e che non si asciughi in cottura. Una ricerca della materia prima migliore che non tutti fanno perché presuppone tempo e competenza.
I salumi sono molto buoni, alcuni come il capicollo stagionato oltre 1 anno ha messo in fila omologhi ben più conosciuti in una degustazione in Puglia, risultando il primo per bontà e stagionatura perfetta. Ottima pure la pancetta ancorchè qualche volta penalizzata da un pizzico di sale in più ma ,si sa, quando il sale è l unico conservante che metti è normale che sia un po’ più sapido il prodotto finale. Il segreto è usare animali pesanti, dalla carne matura e ricca di sapore e non avere fretta di far uscire il prodotto, consentendo alla lunga stagionatura di conferirgli profumi intensi ed eleganti. Da provare pure i salami e le salsicce secche, e nel periodo natalizio il salsiccione, insaccato povero e gustoso che va ad arricchire zuppe e ragù, uno dei migliori provati. Completano l’offerta della Macelleria una buona selezione di vini e di prodotti di eccellenza (pasta, sughi, conserve, biscotti ecc..). Per un buon barbecue estivo, un indirizzo da annotare, magari andando un paio di giorni prima del giorno dedicato ad arrostire per mettere Alfonso e Gegè nella condizioni migliori per accontentarvi al meglio .
Macelleria Donnarumma
via Sicilia 18 Pontecagnano Faiano tel 089382272
aperto dal lun al Sabato 07:30 – 14:00. 16:30-20:30 giovedì pomeriggio chiuso
www.macelleriadonnarumma.it
Dai un'occhiata anche a:
- World Steak Challenge piace MFC Carni: dall’Irpinia al mondo
- Ceprano (FR): la salsiccia secca ciociara di Daniele Mastrantoni
- La Noggheje e gli altri salumi rari di Pietramontecorvino (FG)
- Macelleria e agriristoro Fierli in Valdichiana
- I Pacciarieddi valdianesi, cotiche di maiale insuperabili
- La Respensa a Gioi Cilento, degusteria di salumi di Raffaele Palladino
- Macelleria e Gastronomia Letizia – Macellai dal 1960 a Caserta
- Fums, profums, salums a Sutrio (UD) la festa che celebra l’attività dei norcini guardiani di una tradizione millenaria