ANTONIO CAGGIANO
Uva: aglianico
Fascia di prezzo: da 15 a 20
Fermentazione e maturazione: acciaio e legno
Vista 5/5. Naso 25/30. Palato 26/30. Non Omologazione: 30/35
Dopo il 2007 di cui francamente non ho capito molto il senso, finalmente Caggiano torna Caggiano con un rosso da manuale. Non possiamo fare a meno di questa bandiera di Taurasi, la cantina che ha dato un volto vitivinicolo al Paese e che ha creato un minimo di interesse al territorio.
Noi coltiviamo il vizio della memoria e rispettiamo sempre il lavoro agricolo. Soprattutto quando non lo comprendiamo. Qui però è tutto facilmente leggibile, favoriti dalla Pasquetta trascorsa a Savignano Irpino per la disfida del soffritto, i piatti da abbinare sopra e il primo assaggio di un Aglianico sicuramente destinato a crescere.
Al momento ne cogliamo il marker tipico aziendale: note di frutta non imposte, buon equilibrio di legno, freschezza marcata in bocca, lunghezza e intensità, tannini abbastanza morbidi e comunque risolti da manuale. Il segnale di una buona annata, indubbiamente, dopo la 2007 che lascia aperti molti interrogativi e poche, pochissime emozioni in tutto l’areale.
Un Taurasi classico insomma, che ha bisogno di tempo per poter evolvere ulteriormente e dispiegarsi.
Sede a Taurasi, Contrada Sala. Tel efax 0827.74043. www.cantinecaggiano.it. Enologo: Pino Caggiano Moccia. Ettari:28 di proprietà. Bottiglie prodotte:150.000. Vitigni: fiano, greco, aglianico.
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