di Antonella Petitti
Atelier “La Cucina delle Acidità” in collaborazione con De Nigris
La Penisola Sorrentina è un luogo magico per la cucina d’autore, lo dimostra la concentrazione di stellati ma anche la vivacità con cui la commistione trova spazio per raccontarsi.
Dall’inizio di quest’anno a guidare la cucina de Il Bikini di Vico Equense c’è una chef che di strada ne ha fatta tanta, e non solo figurativamente. Sakai Fumiko con la sua cucina nippopartenopea è una ventata di gioia. Una punta di timidezza, in quella narrazione tentennata, che esplode nella voglia di raccontare un mondo complesso ed affascinante come la sua cucina, una vera e propria culla di incontri e influenze.
Per l’occasione la chef, durante uno degli Atelier di LSDM moderato da Giulia Mancini, ha presentato una “Triglia in carpione con zenzero candito, siero di mozzarella, barbabietola, finocchio, cipolla, gelèe di albicocca ed aceto di riso De Nigris”. Un piatto complesso per i bilanciamenti perfettamente equilibrati, ricco di stimoli per il palato e per gli occhi.
Un bell’esercizio di stile dove anche le tecniche si sono sovrapposte, portando in tavola una proposta interessante e godereccia. “Parto dalla tradizione, la cucina campana mi ha affascinato subito e poi è stato molto bello conoscerla a fondo. Ancora oggi, nonostante le influenze, resta un punto di partenza indiscusso”.