Nuova stagione a Villa Cimbrone dopo l’addio di Crescenzo Scotti. Nei fornelli di uno dei ristoranti più belli del mondo, già stellato, arriva Lorenzo Montoro. Un cuoco poco mediatico, semplice, che esprime una cucina rigorosamente di territorio di cui abbiamo conosciuto le potenzialità nell’osteria Al Paese nel cuore di Nocera Inferiore.
!La Campania – dichiarò Montoro al Gambero Rosso in una intervista – è ricca di eccellenti materie prime e per questo siamo fortunati al punto che mi sento sempre più legato al territorio e alla voglia che ho di valorizzarlo attraverso una buona cucina. Da un lato la crisi e dall’altro il ritorno a prodotti non nuovi ma rivalutati, seppur considerati poveri, quali ad esempio i broccoli selvatici o il crescione d’acqua, mi hanno portato a realizzare una cucina di riscoperta e di ritorno alle antiche conoscenze, che cerco di trasmettere nei piatti che realizzo all’Osteria, un’osteria contadina cucita quasi sartorialmente su di me”.
Non mancheranno dunque a Villa Cimbrone la straordinaria misticanza e i pomodori dlel’azienda di famiglia, alle sorgenti del Sannio. Dopo aver guardato a modelli francesi e francesizzanti, Villa Cimbrone vira verso il ritorno alla semplicità e alla qualità della materia prima. Certamente una direzione in cui sta andando l’alta ristorazione.
Vedremo la sinergia tra Lorenzo Montoro e il patròn Giorgio Vuilleumier cosa ci regalrà in questa stagione.
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