Locanda Nonna Rosa a Somma Vesuviana
Via Mercato Vecchio 106
Sempre aperto a pranzo e cena, la domenica solo a prnzo
Chiuso lunedì
di Simona Mariarosaria Quirino
Nonna Rosa era la nonna di Vincenzo, oggi chef del suo locale insieme a suo figlio Alessio. Quello che emerge fin da subito in questo ristorante è proprio, infatti, il suo carattere familiare, per i legami in cucina ma anche in sala dove ci accoglie sorridente Rosaria, la moglie di Vincenzo, che ci racconta a cuore aperto la loro storia.
Una storia che nasce in Germania dove Vincenzo lavorava nel ristorante di suo fratello e che poi li ha riportati in patria, dando vita undici anni fa a quella che oggi è la Locanda.
Un ristorante dal design curatissimo e caratteristico. Tutto richiama il baccalà, che è parte importante della tradizione culinaria di Somma Vesuviana.
Anche i menù sono rivestiti con pelle di baccalà, frutto di un’idea di Rosaria che ha voluto fortemente imprimere la peculiarità nel dettaglio. La cena comincia con un’entrée di benvenuto, un piccolo percorso creativo dove merita un voto in più il macaron con baccalà mantecato e marmellata di albicocca pellecchiella, tipica dell’area Vesuviana.
Bello da vedere, morbido e avvolgente al palato. Gli antipasti sono un’esplosione di sapori come il baccalà affumicato con ricotta di bufala aromatizzata al limone e mela annurca, “un piatto che c’è e ci sarà sempre nei nostri menù” dice Alessandro, che ci illustra piatti e vini e che lavora da anni con la famiglia Nocerino.
Ad accompagnare le nostre portate un Greco di Tufo spumantizzato con Metodo Classico dell’azienda Bambinuto, millesimato, vendemmia 2012, sboccato nel 2017, giallo dorato, dalla bolla elegante ma in equilibrio con i sapori forti del baccalà nelle sue varie proposte. I primi piatti sono notevoli.
Dal gusto deciso il tortellino ripieno di baccalà mantecato, salsa al parmigiano e tartufo nero uncinato. Semplicemente perfetta la genovese di baccalà.
A seguire, come secondi, baccalà cotto a bassa temperatura con crema di piselli, asparagi e maionese all’aglio nero fermentato e baccalà arrostito con scarola alla napoletana.
Piatti che, quindi, si fondono tra tradizione e innovazione, tra storia e originalità, in connubi che si adattano ai palati più semplici e a quelli più complessi. “La nostra cucina non ha bisogno di essere stravolta” dice il giovane Alessio, che a 25 anni già vanta già un curriculum di grandi esperienze, anche a livello internazionale. L’esperienza più importante, però, è quella accanto al papà, il “re del baccalà” a Somma Vesuviana. Vincenzo inizialmente non voleva che il figlio seguisse le sue orme perché sapeva che quel lavoro sarebbe stato molto sacrificato. Ma dove c’è passione non c’è sacrificio che non si sopporti. Alla passione, si aggiunge la buona armonia che caratterizza la famiglia Nocerino e il rapporto con i suoi dipendenti. Ottimo il servizio, veloce e attento alle esigenze del cliente. Per chiudere in dolcezza ci vengono proposte una cheesecake cotta al forno con ricotta, mascarpone e albicocca pellecchiella e quello che è un po’ “il ricordo della locanda” e cioè la zuppa di latte con brioche al cioccolato, caramello salato, spuma di latte e miele, cacao e caffè. Sapori che fanno sentire a casa.
Che non mettono soggezione, ma che allo stesso tempo non sono banali. Perché questo è il valore aggiunto della Locanda, rimanere fedeli a qualcosa di così autoctono come il baccalà a Somma riproponendolo, però, anche in chiave moderna e in versioni sempre diverse. Con la sapiente bravura degli chef, la competenza del personale e l’accoglienza calorosa e discreta. Perché, come dice Rosaria “è importante non solo mangiare bene, ma anche stare bene”. E noi siamo stati benissimo.
La locanda di Nonna Rosa a Somma Vesuviana
Via Mercato Vecchio 106
Tel. 3395834227
3 gennaio 2019
Alle falde del Vesuvio una lunga tradizione di commercianti di baccalà e stoccafisso ha fatto si che proprio il merluzzo che viene dal Nord diventasse il protagonista di tanti piatti tipici. Vari sono i ristoranti e le trattorie che lo propongono in mille varianti.
Qualcuno ne ha fatto il protagonista assoluto del proprio menù, escluso i dessert, per fortuna. La mia golosità mi ha condotto da Vincenzo Nocerino nella sua Locanda Nonna Rosa a Somma Vesuviana.
Piatti tradizionali con qualche libertà dello chef. Un ristorante di mestiere con un team giovane e volenteroso. Non mancano belle bottiglia, una carta più ampia valorizzerebbe ancora di più il buon lavoro dello Chef.
Bella la scelta di essere monotematici, dedicare completamente la proposta a baccalà e stoccafisso lo rende moderno nella tradizione. Ovviamente mi aspettavo che la materia prima fosse di grande qualità e non vengo delusa. Salato o essiccato parliamo di un merluzzo di prima scelta molto ben trattato sia nella fase di rigenerazione, ce ne accorgiamo dal profumo, dalla consistenza e dalla giusta e non eccessiva sapidità, sia nella fase di cottura. Resta infatti morbido e mai stopposo.
Un vero paradiso per gli amanti del genere che trarranno un degno godimento dallo stoccafisso con pomodori e olive. Chi poi ha anche un debole per la pasta secca deve provare le linguine con baccalà e broccolo romanesco, una grande classico vesuviano rivisitato con l’orto.
Locanda Nonna Rosa
Via Mercato Vecchio 106
Somma Vesuviana (NA)
www.locandanonnarosa.it
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