di Antonella Amodio
La SS 7 bis, la variante di Nola conosciuta anche come via Nazionale delle Puglie, è diventata in poco tempo come la leggendaria Route 66, la “Mother Road” percorsa dai motociclisti di tutto il mondo. Nel nostro caso la strada è percorsa dai gourmet, cha a distanza di pochi metri trovano locali stellati e pizzerie di gran qualità.
Locanda Bruniana è proprio su questo percorso. Con la sua veste vagamente retrò, liberty, di colore bianco e azzurro, e l’ampia vetrata su strada, si fa notare da lontano. I fratelli Marciani, proprietari della locanda, hanno anche ristrutturato un bellissimo aranceto funzionante come dehors nella bella stagione.
A Locanda Bruniana non c’è l’arredo stile bobo chic, tanto di moda ultimamente, ma ricorda nell’utilizzo di sedie in legno, negli elementi in ottone e nei divani in pelle, certi Cafè Cultura che hanno più funzioni: caffetteria, bistrot e cockatil bar.
Due banconi campeggiano all’interno: uno dedicato al bere e l’altro ai crudi. La cucina è nelle mani dello chef Francesco De Simone e del suos chef Marco Malaspina.
Un duo di belle esperienze, che lavora in sinergia proponendo contemporaneità a tavola, pur rimanendo ancorato alla tradizione culinaria locale e campana in generale. Così, capita di sedersi ad uno dei tavoli apparecchiati con fini tovagliette di lino bianco e mangiare ricette che mixano ingredienti, nostrani con quel tocco di cucina italiana che tanto ci piace, con vaghi ricordi di filosofia “nikkei”, alla quale è aggiunta una buona dose di influenza mediterranea.
Nulla di sofisticato e rivoluzionario, ma piatti che mostrano concretezza e buona esecuzione. Tra antipasti di mare, iniziando dalle ostriche, delle quali si gode una ricca selezione, si va al King Krabe servito con crema di avocado, kumquat candito e polvere di nero di seppia, al Tonno alla milanese taglio tataki, con cavolo pigna, pinoli e salsa all’aglio, alle Capesante scottate con patate alle colatura di alici, maionese di prezzemolo e crumble al nero di seppia.
Ottimo il Risotto patate e cannolicchi, lattuga di mare in doppia consistenza e gamberi con il loro corallo, così come la Rana pescatrice in foglie di bietola, guazzetto asiatico e katsuobushi. Non mancano le tartare sia di pesce che di carne, il baccalà in diverse versioni.
Infine, squisiti dessert, come la Tarte Tatin di mele annurche caramellate, morbido alla mandorla e crema alla vaniglia.
Carta dei vini ampia, con accento sui vini campani, poi interessante selezione di champagne e vini dal resto del mondo. Servizio attento e professionale.
Menù con proposte di degustazione e alla carta.
Percorsi di degustazione, da 5 portate in poi, a € 50,00.
Coperto 3.00 €
Locanda Bruniana
Via Variante 7/Bis, 100 Nola (NA)
Aperto a pranzo.
Tel 081 2359428
Dai un'occhiata anche a:
- Nel segno della tradizione la nuova proposta della Corte dei Filangieri a Candida
- Osteria A-Ma-Re Capri, la trattoria che mancava a Capri
- Zest Restaurant a La Favorita a Sorrento e la cucina di Domenico Iavarone
- Rifugio Rosolea e la cucina cilentana sul Monte Gelbison
- Clodia Restaurant e Rooftop a Bacoli, Campi Flegrei
- Le migliori trattorie della Campania: 200 indirizzi da non perdere!
- La Vineria senza Cucina: a Napoli una “bettola d’altri tempi”
- La nuova vita della Chioccia d’Oro a Vallo della Lucania