Maurizio Mastellone, il patron di Basilico Italia di Sorrento, ha presentato stamane un evento che prevede quattro appuntamenti a partire da mercoledì 10 ottobre. Quattro maestri pizzaioli e alcuni produttori delle prelibatezze campane presentano “Lo Cunto de li Cunti”, liberamente tratto da Giambattista Basile. Gli eventi si svolgeranno nel multicolorato locale sorrentino, situato nel foyer del cinema Armida, dove si alterneranno le loro storie, musica e, chiaramente, degustazioni di pizze, tutte preparate secondo l’estro dei protagonisti che, di volta in volta, si affiancheranno ai pizzaioli di casa Basilico Italia, Pasquale Langellotti e Gianni Scotto. L’inizio è previsto per le 20.30
Ecco il programma:
10 Ottobre con Vincenzo Capuano. Terza generazione di maestri pizzaioli, il trentenne Vincenzo ha alle spalle tantissima esperienza. Inizia a 12 anni, alternando scuola e lavoro nella pizzeria dei suoi. Gira il mondo partecipando agli eventi organizzati dallo staff di Mulino Caputo. Si classifica al secondo posto al Trofeo Caputo del 2014, nella categoria pizza Stg, con soli 80 punti di differenza dal Campione del Mondo. Da poco ha aperto il suo locale in piazza Vittoria, nel cuore di Napoli, che porta il suo nome: “Pizzeria Vincenzo Capuano”. Una bravura coltivata con costanza, passione e umiltà. Questa serata sarà allietata da un raccontato musicato a cura di Mario Vinaccia.
18 novembre con Marzia Buzzanca. Il suo percorso di vita sembra la trama di un libro. Nata a Tripoli, rifugiatasi con i suoi genitori in Sicilia, si sposta a L’Aquila. Intraprende una brillante carriera come chef ma poi, per reagire alla distruzione del terremoto del 2009, si reinventa pizzaiola. Studio, ricerca, sperimentazione. Al suo attivo ha 3 spicchi del Gambero Rosso e molti altri riconoscimenti. Oltre che a Sorrento, il 18 novembre, vale la pena andare a trovarla in Abruzzo, dove vi accoglierà nel suo locale, “Percorso di Gusto”.
11 dicembre con Pasqualino Rossi. Ad Alvignano, nell’alto casertano, si va per la pizza di Pasqualino Rossi. Qui, dal 1996 presso il locale “Elite”, l’intera famiglia si dedica al buon cibo. La ricerca delle eccellenze del territorio è continua, come continua è la sperimentazione. E’ stato Pasqualino Rossi a rilanciare la pizza nel “ruoto”, quella che un tempo si preparava in ogni casa: sapori antichi, piaceri costanti.
6 febbraio con Isabella De Cham. Un fenomeno in costante ascesa. Dopo aver lavorato in alcune importanti pizzeria di Napoli, ha intrapreso la carriera da solista. Ma dietro al successo di Isabella, che da poco ha aperto la sua pizzeria nel quartiere di Totò, in via Arena alla Sanità, c’è tanta passione e una grande dedizione al mestiere. Nel suo locale, “Isabella De Cham Pizza Fritta”, la squadra è tutta al femminile. Del resto la pizza fritta nasce a Napoli proprio dalle mani delle donne. Impasti leggeri, varie le farciture.
I quattro maestri pizzaioli saranno affiancati dai pizzaioli della casa, Pasquale Langellotti, tanta scuola presso alcuni tra i migliori pizzaioli partenopei, a partire dal maestro Coccia, e Gianni Scotto, che vanta numerose esperienze professionali all’estero. Appassionati conoscitori dei processi di lievitazione naturale, presso Basilico Italia si occupano dei prodotti da forno tout court, dedicandosi anche alla panificazione.
Dai un'occhiata anche a:
- La Città della Pizza a Vicenza: vincono Maria Falcone (Pizzeria Maxim – Padova) e Mattia Rubin (Pizzeria Grigoris – Mestre)
- Ficus in Tabula, 22 ottobre a Ottati. Una giornata dedicata al fico dottato
- BirrAUT: a Novoli la birra diventa simbolo di inclusione
- Vedi Napoli e poi Mangia | II edizione dal 28 marzo all’1 maggio – Arte e storia della cucina napoletana
- Le date di presentazione del libro “Calici & Spicchi” di Antonella Amodio
- Giovedì 11 luglio nuovo appuntamento con le cene nell’orto di Villa Cimbrone
- Tre stelle Michelin e nove Soles guida Repsol inaugureranno l’edizione 2024 dell’Ibiza Gourmet Fair
- Oggi il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi consegna a Gennaro Luciano patron dell’Antica Pizzeria Port’Alba – 1738 la targa per La pizzeria più antica di Napoli