di Santa di Salvo
Di fronte a questo tramonto si può piangere. Ci si inoltra in un ex fortino militare di pietra carichi di meraviglia, poi l’esplosione di verde mediterraneo, l’albero di ulivo che funge da genius loci e la terrazza sopraelevata sul mare di Forio regalano una emozione indimenticabile. Contesto straordinari per Lisola di Nino Di Costanzo e Ivano Veccia. Chef geniale e pizzaiolo di alta classe, un binomio impossibile che funziona fin dal rodaggio (il locale è aperto da tre settimane). La cucina a vista è multitasking: forni elettrici e a legna, griglia, spiedo, induzione. Banco salumeria, cesti artigianali come lampadari e la danza leggera dei ragazzi ai tavoli. Tra le pizze signature di un Veccia in gran forma (non perdetevi i fritti e la pala romana) e la cucina iconica di Nino (gustate la paella napoletana, la parmigiana, i ravioli con coniglio, lo spaghettone ai cinque pomodori) la scelta è ampia e la carta dei vini ricca di 300 etichette. Due menu degustazione. In sala vi accoglie Marco De Majo, figlio di Federico, l’imprenditore veneto con cui Veccia e Di Costanzo hanno condiviso il progetto.
Lisola
FORIO D’ISCHIA (Napoli)
Via Giovanni Mazzella, 116
Tel. 081-18182524
Chiusura: lunedì, aperto solo sera
Prezzo medio: 50/120 euro
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