di Virginia Di Falco
Lisa Casali è una giovane food blogger, esperta di ecocucina e di rischio ambientale. Anzi. Una eco-foodblogger come lei stessa si definisce. Il suo blog, www.ecocucina.org, è un vero e proprio laboratorio di ricette a impatto zero. Ha scritto, tra le altre cose, questo utile libretto uscito qualche mese fa, dal titolo che (ammetto: ce ne ho messo un po’ a capirlo, da quando un caro amico me lo ha regalato a Natale) è tutt’altro che una provocazione. Ma un progetto bello e buono di eco-cucina sostenibile. Si. Perchè utilizzando il calore che una lavastoviglie sviluppa durante il lavaggio, Lisa la usa per davvero anche per cuocere cibi.
Prima di essere un libro ben scritto, con delle fotografie efficaci e – ça va sans dire – stampato con carta riciclata e a impatto zero, è un libro molto ben organizzato. Già. Non soltanto descrittivo o celebrativo di un metodo ecologicamente corretto. Ma una sorta di manuale per l’uso, suddiviso in una parte metodologica e in una sezione dedicata alle ricette.
Nella prima parte vengono spiegate in maniera molto chiara e semplice le regole per cucinare in lavastoviglie in modo sicuro, quali sono gli strumenti necessari (a partire dai vasetti di vetro con coperchio o i sacchetti per il sottovuoto), i benefici di questo tipo di cottura e che cosa si può cucinare. La parte dedicata alle ricette, invece, è a sua volta suddivisa in quattro capitoli, a seconda del tipo di lavaggio scelto. E così imparerete che il lavaggio rapido – perfetto quando i piatti sono poco sporchi – è il più indicato per i pesci di piccole dimensioni o sfilettati. Che il lavaggio normale è adatto a quasi tutti i tipi di preparazione; che le carni bianche sarà meglio farle andare nel lavaggio intensivo. E, infine, che potrete far concorrenza alle basse temperature dei cuochi più trendy cucinando le carni con il programma per i lavaggi “eco”. Per ciascuno dei quattro tipi di lavaggio/cucina – distinguibili tra l’altro nel libro anche cromaticamente – avrete a disposizione oltre ad una serie di ricette “classiche” anche quattro menu stagionali, con tante idee divertenti e non scontate. Qualche esempio? Calamari con peperoncino, aglio e zenzero; catalana di crostacei; involtini di manzo alla mostarda; couscous con zucchine, piselli e menta, mousse di mela agli agrumi; foie gras d’avocado con pane tostato.
Insomma, a dispetto del primo impatto dovuto al titolo, questo non è un instant book messo su per far colpo in libreria ma il risultato di un progetto serio, consapevole e basato innanzitutto sulla conoscenza approfondita e il rispetto dei prodotti (seguendo le linee guida di Slow Food) nonchè delle più innovative teorie ambientaliste sul risparmio energetico.
Lisa Canali
Cucinare in lavastoviglie. Gusto, sostenibilità e risparmio con un metodo rivoluzionario.
Milano, Gribaudo, 2011, 120 pp., Euro 14,00.
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