Liolà Pizzeria Contemporanea a Catanzaro
Vicolo I Cavour
Tel. 351 770 0642
Sempre aperto la sera
Continua la rivoluzione della pizza ormai in tutte le regioni italiane. Questo bello spazio gestito da Luca Luongo, che circa un anno fa ha aperto nel centro storico della sua città dopo aver imparato l’arte a Roma con la consulenza di Luca Pezzetta, ne è un esempio. Tutto l’ambiente curato nei dettagli, con richiami alla musica agli spartiti teatrali, con vecchi oggetti e modernariato che farebbero gola ai collezionisti, il riferimento è al teatro Polimeama che ha aperto nel cuore di Catanzaro una ventina di anni fa.
Il risultato è una accoglienza calda che consente di sentirsi a proprio agio immediatamente.
La proposta è molto articolata, proprio sul modello che aveva Pezzatta all’Osteria Birra del Borgo dove ha lavorato anche Luca Longo. Pizza tonda, nel padellino e in teglia, molte buone idee di cucine e soprattutto qualcosa che è difficile da trovare in pizzeria: oltre ai consueti fritti, supplì. frittatine di pasta, anche una proposta di pesce che abbiamo molto apprezzato: in menu ci sono le alici, ma abbiamo acchiappato un ottimo pesce bandiera (spatola) molto buono. Ottima la frittura, asciutta e ben impanata.
Molto ampia e ben pensata la proposta di pizza. Per noi la prova del nome è sempre costituita dalla margherita, di stile contemporaneo anche se nel complesso la componente panosa era troppo preponderante, soprattutto per chi è abituato alla sciosglievolezza dello stile napoletano. Ma qui entriamo nel gusto personale. Possiamo dire che era ben cotta, con ottimi prodotti base (fior di latte e pomodoro), cornicione con il crunch e il disco sottil e morbido.
Molto buona quella in teglia, dove funzionano meglio gli impasti integrali e l’applicazione di tecniche di panificazione: tutto molto equilibrato, fresco il gambero crudo appoggiato alla fine vitando però di farlo cuocere.
Totalmente bocciata quella dei vini priva di una, dico una, referenza calabrese. Segnale di totale incompetenza nel settore, una forma di provincialismo che non si trova ormai più in nessuna regione italiana. Un assurdo visto che ci sono oggi fantastici Cirò, Magliocco, bianchi, rosati, che pure andrebbero bene in una proposta così varia e interessante. Insomma, il bicchiere va adeguato al piatto, birra e amari compresi.
CONCLUSIONI
Un locale che migliora la qualità a Catanzaro con una proposta poliedrica e ben pensata nel piatto. Buono, attento e sorridente il servizio, con cambio delle posate ad ogni pizza. Vale sicuramente la pena di andarci anche più di una volta, eccellente il rapporto fra qualità e prezzo. Un aggiustamento nella cantina, magari rivolgendosi a un sommelier e non a un agente di commercio, lo metterà alla pari con altre importanti pizzerie.
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