di Ugo Marchionne
Siamo sul Corso Vittorio Emanuele, il Catwalk principale di Salerno, il corso di quella che a Natale è la città illuminata dalle luci d’artista. Intrigato dai racconti di tanti amici champagnisti ho deciso di visitare il regno di Dragomir Georgiev, detto Drago. Il Line è uno di quei luoghi del buon bere in cui una clientela privilegiata si trova a poter degustare delle ottime bottiglie frutto di una ricercata cultura enologica, peraltro a buon prezzo.
La vastità della proposta champagnistica è veramente sensazionale e da Line il valore della condivisione è assolutamente centrale. Le bottiglie sono esposte in bella mostra come in una vetrina, un disordine ordinato dal quale scegliere la propria bottiglia preferita. Gastronomia d’eccellenza, una cantina prestigiosa ed un’atmosfera conviviale: questo è lo stile del Line. Ricarichi quasi assenti, conservazione puntuale delle bottiglie e grande varietà di scelta.
La varietà della scelta nel Line di Salerno è uno dei punti di forza della proposta. Un Winebar totalizzante che conta innumerevoli referenze ed un ottima proposta culinaria, semplice ed immediata. Il posticino è piccolo e ben curato e coniuga una discreta area bar con un’opulenta selezione enologica. La cucina è semplice ed essenziale, prevalentemente di mare, fondata perlopiù sulla freschezza della materia prima. La carta muta quotidianamente, il rapporto del cliente con Drago è quasi simbiotico, la fiducia è totale, si sceglie insieme il complemento più adatto al vino e viceversa. La selezione di ostriche è impagabile, poche ma sceltissime, prevalentemente francesi, per non parlare dei ricci di mare freschi e di una divina capasanta con pappa al pomodoro e aneto.
Un luogo della gioia aperto a tutti, la cui selezione enologica è stata ampiamente riconosciuta e premiata nel recente passato. Come nel caso di altre realtà sul territorio nazionale, quì lo Champagne, la cultura del vino è uno stile di vita da diffondere. I colori che si rincorrono nei bicchieri, i profumi che si intrecciano, motivano Dragomir Georgiev a dare ai suoi clienti prodotti sempre più ricercati, lontani dalle piste battute e dai ragionamenti di catalogo. Un’attitudine alla scoperta che non finisce mai di rinnovarsi e di sedurre la clientela, quella buona, salernitana e non solo. Io ho scoperto il Line poichè attirato dal canto delle sirene dello Champagne. Cercavo argento ed ho trovato oro. Una squadra capace e gioviale, un’ottima e minuta selezione gastronomica, una solidissima linea di cucina, ma soprattutto una sconfinata possibilità di scelta.
Che bella scoperta!
Line Wine Bar Corso Vittorio Emanuele 176, 84122 Salerno
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