
Novità, l’ennesima, al Settembrini che dopo Gigi Nastri ha visto un carosello di mani che si sono avvicendate alle cucine. Stavolta si parte con il progetto settemari e a realizzarlo sarà la procidana Libera Iovine, prima stella Michelin a Ischia con il mitico Melograno e adesso in forza alle cantine Pietratorcia.
Alla fine l’accordo è stato trovato e, secondo il rito capitolino, è prevista una serata per la stampa il 17 novembre e l’anticipo a chi lo richiederà.
Noi come al solito ci andremo in anonimato qualche tempo dopo, pagando, per cercare di fare un racconto più simile a quello di un cliente normale.
La cucina di Libera è di chiara ispirazione mediterranea, di grande alleggerimento della materia prima. Niente fuochi di artificio ma delicati accostamenti tra mare, erbe, odori e prodotti dell’orto. Sicuramente in linea con le tendenze attuali.
L’accordo al momento è per tre mesi. Poi si vedrà: chi vivrà, berrà.
Dai un'occhiata anche a:
- I Dazi americani sul vino. Parla Daniela Mastroberardino, Presidente Nazionale Donne del Vino
- I Bros (Floriano Pellegrino e Isabella Potì) chiudono a Lecce e vanno in Valle d’Itria
- Assoenologi Campania, questione di etichetta! Convegno ad Avellino
- Può un tappo cambiare le sorti di un vino? Lo dimostra Vinventions con le chiusure innovative
- Lanciato il portale Vesuvio Way: la piattaforma a supporto dell’ospitalità
- Giorgio Locatelli riapre a maggio alla National Gallery
- Sorì e Ciro Salvo presentano Bella a Roma, la prima mozzarella di bufala pensata per la pizza
- Il Ristorante Sud a Quarto chiude per sempre