di Gennaro Miele
Al di sotto della curvatura del fiume Po l’area del pavese appare dall’alto come un intricato mosaico, creato dalla pazienza degli agricoltori, vestito dai caratteristici toni della natura, il verde, il giallo, il bruno della terra.
Intarsiata in un panorama, in cui i vigneti che circondano la cantina declinano su pendenze dolci che si rincorrono una dopo l’altra, c’è Tenuta Isimbarda, il cui nome deriva da quello dei marchesi Isimbardi, antica famiglia nobile della zona.
La pratica vinicola dell’azienda inizia nell’ ottocento ad opera di Don Luigi Isimbardi ed oggi continua fondendo nuove pratiche tecnologiche con il rispetto territoriale proprio di un laborioso contadino.
La cornice in cui nascono i loro vini è l’Oltrepò pavese, e qui prende vita il metodo classico DOCG Cruasè, un rosè da Pinot Nero in purezza la cui vinificazione avviene attraverso il processo di criomacerazione, pratica che mira ad una conservazione degli importanti aromi caratteristici del vitigno.
L’evoluzione dello spumante avviene attraverso la rifermentazione in bottiglia che prevede 24 mesi sur lies, prima che ne avvenga la sboccatura.
Nel versarlo si avvede il colore delicato di sfumature rosa pallido, con riflessi che ricordano buccia di pompelmo, perlage candido ed abbastanza fine, con una buona persistenza del gioco di risalita della catena di bollicine.
l’elegante e fine gioco olfattivo si compone di note fra ribes e lampone, la mineralità che richiama pietra scheggiata, petali di rosa bianca, sfumatura di cipria, crosta di pane e fragranza di mentuccia.
L’assaggio risulta armonioso, fresco con una prevalente e appagante sapidità, sentore di frutto rosso persistente.
Il sound di questo pinot nero è elegante, si muove su toni morbidi ed ammiccanti, sembra sussurrare I will always love you, come si ascolta dalla voce di Adele nel brano Lovesong. Buon Calice.
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TENUTA ISIMBARDA
Via Cascina Isimbarda, 4 – Frazione Castello 27046 SANTA GIULETTA (PV)
www.isimbarda.com
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