Questo signore dall’espressione celtica è stato senatore e adesso si gode i suoi n-migliaia di euro al mese facendo l’europarlamentare. Tra le mani non ha spezzatino di emigrato, ma di semplice carne d’orso.
Orso? Orsi? Si, è il nuovo obiettivo dei camerieri del Bunga Bunga: quando c’è una battaglia contro la civiltà sono sempre in prima fila. Per protestare contro il ripopolamento deciso nei parchi naturali del Trentino appoggiato dal Wwf hanno deciso di organizzare un banchetto di carne di orso.
Orso? Ma dove mai avranno preso la carne questi pirla con la zucca imbottita da grassi saturi?
Niente paura, si può evadere tutto e dichiarare guerra alla Finanza. In questo caso no: a lasciarci la pelle sarebbero stati orsi di Slovenia regolarmente acquistati.
Tutto a posto? Macché.
Arrivano i Nas e sequestrano i 53 chili di carne impedendo ai militanti di strafogarsi.
Contestata alla festa di Imer è la mancanza della certificazione Cites per la carne di orso.
La Convenzione di Washington sul Commercio internazionale delle specie di fauna e flora minacciate di estinzione, conosciuta come Cites, ha lo scopo di proteggere piante e animali (in via di estinzione) regolando e monitorando il loro commercio internazionale.
Si tratta di una convenzione entrata in vigore nel 1975, cui aderiscono 169 Paesi, che regola il commercio internazionale di circa 30.000 specie, di cui approssimativamente 25.000 sono piante.
Ora dovranno continuare a mangiare cervi e caprioli mentre il loro governo bombarda Tripoli come faceva Mussolini.
Parafrasando il Trap: non dire orso se non ce l’hai nel sacco:-)