A Palazzo BN la cena a Quattro Mani col nostro resident e lo chef tarantino
Un’esperienza sensoriale divertente nel cuore del centro storico di Lecce
Cosa succede quando due chef estrosi e brillanti si stringono la mano e decidono di dividersi la cucina? Sarà facile rispondere a questa domanda mercoledì 18 maggio alle ore 20.30, quando tra i tavoli del ristorante gastronomico Red andrà in scena la Cena a Quattro Mani, pensata e preparata dal cuoco “di casa” Simone De Siato, e da Salvatore Carlucci, executive chef di Canneto Beach, importante lido tarantino.
Un percorso gustativo ma anche multisensoriale che accompagnerà i presenti con abbinamenti audaci ma studiati e bilanciati. Il tutto nella stupenda cornice di BN, che saprà valorizzare al meglio una serata del genere.
Il menù attingerà a piene mani dal patrimonio ittico della Puglia, partendo da un’entrée in cui i sapori dell’ostrica e del cocco si fondono alla perfezione fino ad arrivare a un esotico polpo alla plancia con chimichurri di ananas e pasta di arachidi. Predessert e dessert chiuderanno con dolcezza e freschezza il succulento itinerario. Accompagneranno le portate i vini di Atelier Vini e Cultura, selezionati dal sommelier di Palazzo BN.
“Sarà una serata affascinante – le parole di Marco Cagnetta, Direttore generale di Palazzo BN – nella quale due chef preparatissimi uniranno le forze per regalare un’esperienza unica nel suo genere. Per noi ospitare Salvatore Carlucci significa aprire le porte della nostra struttura a uno dei più bravi e talentuosi chef della Puglia: ad accoglierlo ci sarà tutta la competenza di Simone De Siato, il resident di cui siamo orgogliosi e a cui abbiamo affidato le chiavi della nostra cucina. Voglio ringraziare chi ha lavorato per l’organizzazione di questa serata che si preannuncia davvero entusiasmante”.
Il costo sarà di 75€ a persona, per info e prenotazioni scrivere a booking@palazzobn.com oppure telefonare al numero 0832 408721
PALAZZO BN – Sull’area dove adesso si erge l’hotel, nel XVI sorgeva un palazzo di giustizia, poi nel 1755 il Palazzo della Regia Udienza. Al 1902 risale la volontà di costruire una struttura dove ospitare la succursale leccese del Banco di Napoli, che sarà inaugurata solo nel 1930; il palazzo, di stile eclettico tardo ottocentesco, rimarrà inutilizzato dal 2009, per un cambio sede dell’istituto bancario.
Dopo dieci anni di inattività a rilevare l’edificio è l’imprenditore italo-svizzero Renè De Picciotto, che ne intravede le potenzialità trasformandolo in un hotel con 13 appartamenti di lusso e con un’offerta gastronomica declinata in tre ristoranti e un roof garden. La genialità è rappresentata dalla valorizzazione degli elementi preesistenti: le casseforti diventano così elementi d’arredo, il bancone in marmo ospita ora il Banco Lounge Bar, e l’area fitness BN Wellness è situata in quelli che erano i vecchi caveaux.
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