di Antonella Amodio
È in Umbria, nella Tenuta Castelbuono (cantina-scultura realizzata da Arnaldo Pomodoro) che la nuova etichetta della famiglia Lunelli prende vita.
Carapace Lunga Attesa è il nome del vino 2015, Montefalco di Sagrantino che nel nome richiama il carapace.
La cantina, che ha richiesto ben sei anni di lavori, un tempo lungo per un’opera unica, sfida i confini tra scultura e architettura.
Il Montefalco di Sagrantino DOCG Carapace, per uscire dalla cantina ha atteso ben sette anni, con un affinamento atto a renderlo indimenticabile. Le uve sagrantino arrivano dal vigneto di Vigna al Pozzo e dopo una triplice fermentazione – in acciaio, in tini tronco-conici di legno da 10 hl e in orci e anfore di terracotta, da cui si ottengono tre vini differenti assemblati a seconda dell’annata – è poi lasciato maturare in legno, e in un secondo tempo in bottiglia.
L’annata 2015 è la prima di questo capolavoro, che si presenta in tutta la sua potenza e ricchezza olfattiva e gustativa, con un grande filo conduttore che lo lega al territorio, nelle caratteristiche che l’enologo Luca D’Attoma ha rispettato in tutta la loro interezza.
Colpisce la gestione del tannini, che qui sono presenti in modo garbato, senza spigolature e in via di integrazione, nonché la finezza del sorso dove ogni sensazione è al posto giusto.
Un vino del resto ancora giovane, che dovrà esprimere appieno la sua bellezza solo con il tempo.
Poche le bottiglie prodotte (circa 4.000) come racconta Alessandro Lunelli nella serata di presentazione da Scelto Caserta, dove il Carapace Lunga Attesa è stato abbinato, insieme ad altri vini di Tenute Lunelli, alla cucina di Ciro Sicignano, Executive chef del Ristorante Lorelei, stella Michelin de Hotel Lorelei Londres Sorrento e di Antonio Garofalo, chef di Scelto Caserta, con una entrée servita con l’immancabile Trentodoc Ferrari.
Tenuta Castelbuono
Vocabolo Castellaccio, 9
Loc. Cantalupo
06031 Bevagna (PG)
Umbria, Italia
Tel. 0742 361670
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