di Milena Ferrari
Quando Alessandra Venanzoni, enologa e proprietaria della cantina marchigiana Le Stroppigliose, mi ha rivelato che suo fratello Andrea è un norcino il mio pensiero è andato subito alle mie sorelle terribilmente dispiaciuta che nessuna delle due facesse almeno la salumiera.
Ho conosciuto Alessandra grazie ad evento organizzato dall’Istituto Marchigiano di Enogastronomia –IME– per la promozione del Verdicchio di Matelica e, affascinata dalla sua passione e dal suo entusiasmo, mi sono recata a Castelraimondo in località Stroppigliosi dove ha sede l’azienda agricola che gestisce con il fratello. Dal 1963 la famiglia Venanzoni coltiva cereali, vite e ulivo su una superficie di 120 ha, dando vita a quattro etichette per un totale annuo di circa 6/7000 bottiglie.
I vigneti si trovano a quasi 500 mt sul livello del mare e sono coltivati con metodo biologico. I terreni, caratterizzati da un alto contenuto di sabbia, limo e argilla, contribuiscono a realizzare vini bianchi di grande mineralità e freschezza e vini rossi fini, eleganti e predisposti all’invecchiamento.
Arpia, Cavallo, Unicorno e Serpente. Questi i nomi delle quattro etichette che prendono spunto dalle sculture lignee dell’artista Elvo Orfei di Serra dei Conti che ha ricavato da alcune vecchie viti dell’azienda delle piccole opere d’arte che possono essere ammirate presso l’agriturismo Pietra Maula, gestito da Alessandra e Andrea.
Arpia, Verdicchio di Matelica 100%. Annata 2019. Titolo alcolometrico 13,5%. Giallo paglierino vivace. Il naso è appagato principalmente da profumi fruttati di pesca, albicocca e pera. Seguono note floreali di gelsomino e ginestra per chiudere con ricordi di agrumi e pietra focaia. Al sorso esprime buona struttura e sapidità. Scia ammandorlata tipica. Da abbinare ad antipasti, proposte vegetariane, crudité e grigliate di pesce.
Cavallo, Verdicchio di Matelica in purezza. Annata 2018. Gradazione alcolica 14,5%. Giallo paglierino intenso e luminoso con accenti di sfumature dorate. Ventaglio olfattivo ampio che spazia dai toni floreali di ginestra, zagara e fiori di campo ai sentori di fieno e iodio. Con l’evoluzione in bottiglia si sviluppano profumi di idrocarburi e venature di miele. Fresco, sapido e persistente al palato con un finale minerale piacevole. Accompagna bene i pecorini stagionati, il risotto allo zafferano e il coniglio in porchetta.
Unicorno, Sangiovese 100%. Annata 2015. Titolo alcolometrico 14%. Rosso rubino consistente. Nuance olfattive di violetta, prugna e mora di rovo con un gradevole ricordo di pepe e una sfumatura di petali di rosa. Il sorso è gustoso, animato da freschezza e mineralità. Tannini raffinati. Lunga persistenza con ritorni speziati. Primi piatti saporiti, arrosti e umidi.
Serpente, Merlot 100%. Annata 2015. Gradazione 15%. Un rubino profondo ed intenso riempie il calice. Impatto olfattivo di mora, viola e geranio. A seguire note di tabacco, sottobosco e tostatura che ampliano il bouquet. In bocca è secco, pieno ed elegante con una trama tannica presente ma per nulla fastidiosa. Da abbinare a selvaggina e a carni rosse.
Le Stroppigliose Azienda Agricola
Loc. Stroppigliosi, 9
62022 Castelraimondo (MC)
Cell. Alessandra 329/5877914 – Andrea 366/7043521
Ettari vitati: 3
Enologo: Alessandra Venanzoni
Vitigni coltivati: Verdicchio, Sangiovese, Merlot
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