di Marco Galetti
Chi, incautamente, posa lo sguardo sulla superficie del mare colpita dalle frecce solari, prova un senso di piacevole stordimento, lo stesso stordimento provocato dallo sguardo di lei che, per par condicio, ha dato i numeri al Beach 93, l’esclusivo lido targato Peppino Pagano sul mare di Paestum.
Ricco e fortunato chi, mentre Dispensa mozzarelle, può posare i suoi occhi nei suoi, cosa da accendere un cero San Salvatore…
Le stesse mozzarelle che Raffaele Russo, uno bravo, usa per farcire le pizze per la gioia dei clienti del Beach 93… lasciato il mare di nebbia milanese per ammaccare sul mare di Paestum, Raffaele, un punto di forza della Pizzeria Da Zero a Milano, è qui in prestito con diritto di riscatto (si fa per dire) per la stagione estiva.
Pur essendo ospite a pranzo dove sono saltati nei piatti e nell’ordine: gamberi rossi, vongole e ricciole da un paio di chili, ho gentilmente declinato l’offerta (si un assaggino di ricciola l’ho fatto) puntando la mia unica fiche sui numeri di Raffaele Russo.
Il gioco d’azzardo paga raramente, quando lo fa, questa è una delle volte, la soddisfazione è doppia; sono uscito vincitore dal Beach 93, a riprova della veridicità delle mie parole i ripetuti tentativi di borseggio, alcuni riusciti, degli spicchi fumanti di Margherita o di altri profumati petali diversamente e piacevolmente farciti.
Beach 93, assaggio di pizza Vetere, treccia di mozzarella di bufala di Paestum, pomodoro giallo Maida di Capaccio, pomodorino del piennolo del Vesuvio, pomodoro secco Maida di Capaccio, basilico
Beach 93, Margherita baby con pomodoro San Marzano DOP, mozzarella di bufala di Paestum, basilico
Beach 93, Marinara con piennolo di rinforzo, pomodoro San Marzano DOP, aglio, origano, basilico
Beach 93, fuori carta e per ora senza nome, pesto al basilico, ricotta, nduja, così, giusto per gradire, dopo il caffè il trancio regalo di Raffaele Russo per me, potevo rifiutare…
L’indiscussa bontà della pizze, condite in uscita con olio extravergine di oliva Azienda Agricola San Salvatore di Paestum, e il valore aggiunto dell’esclusiva location, nella quale è possibile trascorrere una giornata al mare in relax assoluto, fanno lievitare la Margherita e il suo prezzo a euro nove che, per quel che mi riguarda, è perfino poco.
Speriamo che l’imprenditore e il signore d’altri tempi in doppia P, riesca a tenersi stretto il pizzaiolo in doppia R, non solo per la stagione estiva ma per le quattro stagioni, non so se in sottofondo ci siano i concerti per violino di Vivaldi, ma io pensavo al concerto di pizze, nello specifico quelle di Raffaele…
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