di Antonella Amodio
Le tradizioni culinarie locali rischiano di essere dimenticate, sostituite da tendenze gastronomiche contemporanee che in tanti casi cancellano usanze, costumi e storie dei luoghi. Antonia Abbatiello, l’avvocato che ha scelto di abbandonare la carriera per seguire la sua passione per la cucina, è rimasta l’unica a Durazzano, un piccolo borgo del Sannio, a preservare la preparazione di piatti tradizionali. Nella sua Casa Vittoria, dove confeziona marmellate dai frutteti di famiglia, biscotti, pasta, pane e pizza, Antonia, nonostante la giovane età, è l’ultima custode della tradizione locale, offrendo una varietà di piatti tipici Tra questi, le lucerne si distinguono come un autentico simbolo, preparate nel periodo del Carnevale, che coincide con l’antico rito contadino della macellazione del maiale e la produzione della sugna, ingrediente delle lucerne. Questi dolci, simili a chiacchiere fritte, sono arrotolati e farciti con crema pasticciera e amarene, facili da preparare e con un risultato garantito.
Ricetta per circa 50 lucerne
– 400 grammi di farina
– 4 uova
– 1 cucchiaio di zucchero
– 2 cucchiai di sugna
– 1 limone
– 20 cl di anice
– 20 cl di liquore Strega
– una punta di bicarbonato
– crema pasticciera
– amarene sotto spirito
Procedimento
Unire tutti gli ingredienti e far riposare l’impasto per circa 30 minuti a temperatura ambiente.
Stendere delle sfoglie sottili e tagliare delle strisce larghe circa 3 cm. Pizzicare i bordi di tanto in tanto e arrotolare a spirale.
Friggere in olio caldo e farcire con crema pasticciera e amarene sciroppate.
Ottime sia calde che fredde a temperatura ambiente.
Casa Vittoria a Durazzano (BN)
Via Aldo Moro, 4
Telefono: 350 505 9970
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