di Marina Betto
Noemi è una ragazza sorridente ed energica che si è appassionata fin da piccola al lavoro del padre Stefano Pizzighella che nel 1987 avvia una piccola produzione di olio, fruttando alcuni ettari di oliveto di proprietà sulle colline di Mezzane di Sotto a nord di Verona, in quella che viene definita la Valpolicella allargata che si pregia di avere tra gli altri produttori anche Romano Dal Forno. Qualche anno dopo saranno piantati sulle colline più alte in località “Le Guaite” le prime barbatelle di vite che nel 2002 daranno i primi frutti.
Oggi è lei che, affiancata dai genitori, ha in mano le redini di questa azienda che comprende 10 ettari di vigneti e tre ettari di uliveti di proprietà, per una produzione di 25.000/30.000 bottiglie e il suo nome firma “Le Guaite”. La Valpolicella è un territorio difeso dai Monti Lessini che riceve i venti e le brezze dal Lago di Garda che in combinazione con il terreno di origine vulcanica e marina crea un habitat fecondo per la vite.
Le varietà tipiche a bacca rossa danno vita così a vini noti e rinomati come Recioto della Valpolicella, Valpolicella Ripasso, Valpolicella Superiore, Amarone della Valpolicella, Tano IGT Rosso Veronese. In una verticale storica di queste bottiglie si sono scorsi così vent’anni mettendo in risalto il cambiamento di stile delle prime annate prodotte rispetto a quelle più recenti. Si tratta di vini armonici ricchi di sfumature fresche e fruttate che si distanziano dall’opulenza di certi Amarone e Valpolicella Superiore. Le annate calde sono nemiche di questi vini e non sono le migliori, così tra la 2007-2009-2010 e 2011 del Valpolicella Superiore l’annata 2010 è una delle più significative vinificate che si esprime con delicatezza e finezza. Tra l’annata 2006-2005- 2004 e 2002 è incredibilmente fresco il Valpolicella Superiore 2004, un sorso integrato, espressivo che si trascina tutto un manto di erbe aromatiche. Tolto l’appassimento nel Valpolicella base la freschezza nei vini è più chiara e anche il contenimento del residuo zuccherino contribuisce a snellire il sorso e renderlo più piacevole.
La verticale di 12 Amarone della Valpolicella parte subito bene con l’annata 2014 e arriva fino alla 2002 che è stata appunto la prima annata prodotta. La 2012 è piacevole e ruffiana sebbene figlia di un clima caldo mentre la 2010 si distingue ancora una volta e il sorso ricorda il sapore di un cioccolatino mon chéri. 2009- 2007 e 2006 annate molto buone dove nello stile si intravede già un cambiamento a favore di un vino fresco e astringente. Tra la 2005- 2004-2003- 2002 svetta la 2003 che dopo 20 anni è un sorso opulento e molto equilibrato perché dotato di grande freschezza, vino riconoscibile anche alla cieca; la 2004 è invece un profumatissimo sorso, ancora vivace.
Del Valpolicella Ripasso l’annata 2011 si esprime con una evidente aromaticità e balsamicità; ma Le Guaite di Noemi è anche Tano IGT Rosso Veronese un blend di Corvina, Rondinella e Corvinone che fa solo acciaio dai sentori spiccatamente fruttati di ciliegia e ribes e un sapore fresco e speziato con discreta sapidità, vino da aperitivo e da pasto leggero. In fine non possiamo dimenticare il Durello, bollicina briosa che esplode in bocca, adatto ai momenti conviviali.
Le Guaite di Noemi
Via Capovilla 20 37030 Mezzane di Sotto (VR)
info@leguaite.it-www.leguaite.it
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