di Ilaria Pipola
L’Insalata esiste da sempre, dai tempi dei romani, e con questo caldo è sicuramente tra i piatti più gettonati per i pasti. Generalmente l’insalata è ricca di verdure di tutti i tipi, ma per renderla ancora più saporita, colorata ed accattivante si aggiungono anche altri tipi di ingredienti, anche con carne o pesce. Nella rubrica, ormai nota a tutti, di G.A.Dente del sabato su “Il Messaggero”, la classifica è dedicata ai 10 locali di Roma, che secondo lui propongono una buona insalata. Andiamo a “sbirciare”.
Primo classificato è Molto, nel cuore dei Parioli, con un’insalata particolare: anatra croccante abbinata a rughetta e pesche marinate al Frascati, a 14 euro.
La Galleria è seconda, nella Galleria Alberto Sordi, proponendo una varietà di insalate, da assaggiare quella con astice, combinazione di Raschera, noci, pancetta croccante e misticanza, a 13 euro.
Locale a Piazza Campitelli è la Vecchia Roma, terzo in classifica, in cui Tonino Palladino presentava una carta di insalate anni ’70, con la figlia dietro i fornelli, invece, nuove idee, come insalata di gamberi e mele verdi con maionese espressa, a 16 euro.
Lo storico Settembrini, a Prati, è quarto classificato. Lo chef Luigi Nastri “bravo anche nel genere apparentemente minore delle insalate: un gioco minimal di 14 verdure crude e cotte in emulsione di olio e erbette”, a 10 euro
Quinto e sesto posto, rispettivamente, per Vivi Bistrot, a via Vitellia, che propone varie insalate, in particolare da assaggiare il misto di germogli con tonno affumicato arance, olive e cipolla di Tropea,a 14 euro, e Trimani, a Porta Pia, che si distingue per la Parmense con culatello, parmigiano sfogliato, valeriana e fagiolini lessi infornati in sfoglia, a 12 euro.
Settimo posto per Caffè Propaganda, di moda in questo momento, con insalate da non perdere, come il mix di pain d’epices, zenzero, cipolotto candito, pomodori cuori di bue e insalata di campo con menta e aceto di mele, a 10 euro.
Aromaticus, a Monti, si aggiudica l’ottavo posto, da provare il gazpacho con melone, culatello e grissini tirati a mano, o anche mix di crescione, valeriana e aringa affumicata, a 7 euro.
A seguire Beppe e i Suoi Formaggi, che propone una varietà di insalate, da assaggiare i cubetti di formaggio caprino sciolto sopra una misticanza, a 12 euro.
Decimo posto per Arancia Blu, a via Prenestina, con una sorta di pesto senza pasta, vale a dire insalata di fagiolini, basilico, patate, pinoli, aglio e scaglie di pecorino e parmigiano,a 8 euro.
In abbinamento Dente suggerisce Verdicchio di Metallica, Malvasia in Purezza o Grechetto di Tuscia. Ovviamente dipende dagli ingredienti dell’insalata, ma per quella classica, un bel bianco fresco anche con il caldo di questi giorni!
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