Le Colonne a Caserta, Rosanna Marziale e il potere della sintesi

Le Colonne, Rosanna Marziale

di Novella Talamo

A poca distanza dalla Reggia di Caserta da tempo ormai c’è un punto di riferimento incrollabile della ristorazione del territorio, il locale di Rosanna Marziale che negli ultimi anni si è fatta conoscere dal grande pubblico anche grazie alla partecipazione a programmi televisivi di cucina molto seguiti come Masterchef, Chopped Italia, Top Chef Italia e Iron Chef.

La bufala, con la mozzarella e altri derivati (burro, ricotta, crema di latte, latticello), è la regina della sua cucina ed è intorno a questi ingredienti che negli anni si sono concentrati i suoi maggiori sforzi. Sperimentazione continua e studio attento e infaticabile sono i fattori che le consentono di dare vita a una proposta sempre concreta, solida, aggiornata, capace di essere al passo con i tempi senza stancare né sorprendere con una sorta di fuochi di artificio destinati a spegnersi dopo poco essere partiti da terra.

I risultati che durano sono quelli che si ottengono con i sacrifici e l’acquisizione della padronanza tecnica e della consapevolezza degli obiettivi da raggiungere e da mantenere. Queste le carte vincenti di Rosanna che le hanno consentito, tra i tanti riconoscimenti, di ottenere nel 2013 anche la stella Michelin.

“Campana nel cuore e nell’anima”, come lei stessa si definisce, Rosanna è stata tra i primi chef a occuparsi non solo della valorizzazione dei prodotti locali ma anche della loro divulgazione attraverso diverse forme di comunicazione tra cui i libri, alcuni dei quali appositamente pensati per il mondo dell’infanzia, in cui ciascun ingrediente e ciascun piatto sono raccontati tramite storie che si intrecciano a ricordi ed emozioni.

L’ambasciatrice della mozzarella di bufala campana DOP nel mondo è una fucina inarrestabile di idee, progetti, iniziative.

I suoi piatti rivelano sempre la sua impronta che si sostanzia in un volto creativo fatto di conoscenza e amore dei prodotti e di una precisa idea che li supporta. Il risultato finale sorprende per la pulizia, la linearità e l’essenzialità che coesistono in modo armonioso con l’indubbia originalità e contemporaneità delle sue interpretazioni.

Cinque i menu degustazione, a 100, 90, 85, 80 e 65 euro.

Tra gli antipasti impossibile non assaggiare la pizza al contrario disponibile in 4 varianti, la classica con Pomodoro San Marzano, pane croccante cafone, basilico in crema e basilico in foglie, quella “alla puttanesca con tarallo nzogn e pepe”, quella con pesce, pepe e limone e la versione con datterini gialli e rossi, basilico, fiocchi di ricotta e fresella.

Noi abbiamo assaggiato la classica che più di ogni altra cosa sorprende per la leggerezza.

A seguire abbiamo provato la palla di mozzarella ripiena di tagliolini al basilico, impanata e fritta e servita su una salsa di piselli. Nata nel 2003 è diventata famosa nella finale di Masterchef. Il cuore della Campania racchiuso in una sfera, una creazione che è soltanto apparentemente semplice.

Per quanto riguarda il capitolo dei primi ci viene servito “Rosso San Marzano”, risotto mantecato con ricotta e latticello di bufala e pomodoro San Marzano cotto a bassa temperatura: soli tre ingredienti che testimoniano il potere disarmante della sintesi in contrapposizione alla moda, spesso dilagante, di aggiungere piuttosto che sottrarre.

Poi è stata la volta della Finta Carbonara preparata con gli spaghettoni di Gragnano, crema di latte, zafferano e guanciale, una versione senza uova di questo piatto della tradizione che conserva il suo aspetto goloso.

Tra i secondi tenerissimo e succulento il maialino marinato con zenzero, erbe e confettura e cotto per circa 12 ore. Cottura eseguita ad arte che dimostra tutta la tecnica e le capacità di Rosanna.

I dolci meritano una menzione speciale a parte poiché la dolcezza è ben calibrata, non è mai eccessiva, anzi è stemperata con equilibrio attraverso il bilanciamento con elementi che conferiscono il giusto tono di acidità.

Tra questi da provare la fresca Biancamela composta da mela annurca e crema di latte e la mozzarella cake, una interpretazione della cheesecake con una base di mozzarella di bufala.

La carta dei vini include per la maggior parte referenze locali e regionali, in concordanza con una cucina che punta ad esprimere al meglio le tante potenzialità offerte dal territorio.

La sala, che comprende una settantina di coperti, ha uno stile classico ed elegante tipicamente “made in Italy” con un pianoforte a coda in bella vista.

Attento e competente il servizio, in grado di guidare l’ospite nella sua esperienza gastronomica con sicurezza, garbo e discrezione.

Imperdibile una visita alla tavola di Rosanna, nel locale storico in cui tutto ha avuto origine, lì dove si dedica con laboriosità e amore alla sua incessante attività di produzione e diffusione di bontà e bellezza che rasserenano la mente e riempiono il cuore.

Le Colonne Marziale
Viale G. Douhet, 7

Tel.: 0823.467494
www.lecolonnemarziale.it
Chiuso il martedì. Aperto anche di sera il venerdì e il sabato.
Ferie in agosto


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