di Antonio Di Spirito
Il lunedì ed il martedì della settimana delle Anteprime Toscana sono dedicati tradizionalmente alla presentazione del Chianti Classico (Gallo Nero) nella ex stazione ferroviaria della Leopolda.
Ricordo le aree di produzione interessate, come da cartina geografica allegata: S. Casciano Val di Pesa, Barberino Tavarnelle, Poggibonsi, Greve in Chianti, Castellina in Chianti, Radda in Chianti, Gaiole in Chianti e Castelnuovo Berardenga.
Oltre 470 i vini in assaggio, distribuiti fra Riserva ed Annata e riferiti agli anni che vanno dal 2011 al 2017.
Per oggi mi sono limitato ad assaggiare i vini di annata, che vanno dal 2013 al 2017; sono 212 in catalogo.
Naturalmente ho iniziato dai più giovani: i vini del 2017 sono stati i più faticosi!
E’ stata un’annata problematica, con una vendemmia in cui sono stati rispettati più i periodi tradizionali che quelli tecnici: la siccità di agosto ed i primi di settembre ha portato le uve quasi all’appassimento, ma non completamente a maturazione e la paura delle piogge autunnali (che comunque non avrebbero portato la completezza di maturazione, ma, più probabilmente, solo marciume) ha consigliato di iniziare comunque la raccolta.
Molti dei vini assaggiati oggi avevano tannini immaturi, granulosi ed invasivi; inoltre è mancata la concentrazione usuale; anzi, alcuni erano magri.
Naturalmente alcuni vini sono risultati di ottima fattura e potevano soddisfare tante aspettative.
Tra i profimi spiccavano viole e giaggiolo, grafite e terra; spesso al palato si provavano intense e gradevoli speziature; mineralità, sapidità e liquirizia completavano il quadro gustativo.
Ne segnalo alcuni.
CHIANTI CLASSICO DOCG 2017
Nardi Viticoltori – Nardi Viticoltori
Castello Vicchiomaggio – Guado Alto
Cinciano – Cinciano
Tenuta di Campomaggio – Tenuta di Campomaggio
Tenuta di Nozzole – Nozzole
Castello di Fonterutoli – Fonterutoli
Cigliano – Cigliano (Campione da Botte)
Tolaini – Vallenuova
Castello di Monsanto – Castello di Monsanto
Per l’annata 2016 non è andata tanto meglio; nonostante avessero un anno in più, nella parte inferiore della graduatoria c’era voto basso in più della lista 2017.
CHIANTI CLASSICO DOCG 2016
Borgo Salcetino – Salcetino
Conte Guicciardini / Belvedere Campoli – Belvedere Campoli (Campione da Botte)
Fattoria Poggiopiano – Poggiopiano
L’Erta di Radda – L’Erta di Radda
Montefioralle – Montefioralle
Pomona – Pomona
Querciabella – Querciabella
Tenuta di Lilliano – Tenuta di Lilliano
Per dovere di cronaca è giusto segnalare alcune etichette riferite ad annate che andavano dalla 2015 alla 2013: troppo diverse, ma anche distanti nel tempo.
CHIANTI CLASSICO DOCG 2015
Fattoria di Valiano – Poggio Teo
Frescobaldi – Tenuta Perani
CHIANTI CLASSICO DOCG 2014
Scheggiolla – Scheggiolla
Castell’In Villa – Castell’In Villa
CHIANTI CLASSICO DOCG 2013
Fattoria di Lamole – Castello di Lamole
Castello di Cacchiano – Castello di Cacchiano
Le giornate precedenti:
Le Anteprime di Toscana – Prima Giornata: PrimAnteprima
Le Anteprime di Toscana – Seconda Giornata: Chianti Lovers
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