di Gennaro Miele
Alcuni vini hanno coordinate precise, dove luogo è vitigno sono parallelo e meridiano che si intersecano nel punto in cui troviamo assaggi irripetibili altrove.
Queste coordinate spesso vengono riscoperte, per la gioia degli appassionati, quasi per caso come accaduto per il Casavecchia.
Si narra sia stato riportato alla luce della conoscenza enologica da Scirocco Prisco nei suoi possedimenti a Pontelatone dove ne rinvenne, accanto ad un rudere di origini romane, una pianta di vite di circa 100 anni.
Dall’intuizione di ricavare talee da piantare in un nuovo vigneto, oggi possiamo godere di un calice rappresentativo di una piccola porzione territoriale ma di enorme godibilità.
L’eredità del Casavecchia e oggi realtà consolidata per aziende come Sclavia, nel comune di Liberi (CE), fondata nel 2003 dalla passione del medico Andrea Granito cui si è affiancata negli anni Lucia Ferrara.
Il neonato vino Scirocco, prima annata la 2018, è un Terre del Volturno – Casavecchia Rosato IGP e rappresenta un magnifico esempio di bevuta estiva.
Un colore trasparente, invitante nella tonalità Cerasuolo che richiama i tramonti dietro le colline, i sentori sono di piccole fragole mature, si ha la sensazione che scivolino sulle mani appena raccolte, odore che evolve in scorza premuta di agrume, il bouquet ha in sé un trasporto di fiori e leggera spezia di pepe rosa.
L’assaggio conferma l’approccio leggero: fresco e dinamico, secco, abbastanza morbido che termina in sensazioni fruttate e ammandorlate.
Un calice che piacevolmente si abbina a piatti con molluschi, la temperatura di servizio ideale è di 10 gradi che permette di apprezzarne la freschezza nell’attesa dell’espressione dei profumi.
Scirocco ispira musica giovane e viva come lo è questa visione di rosato per Sclavia, il brano Bad Romance di Lady Gaga ha il giusto andamento che invita a portare con sé in vacanza questa bottiglia.
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Sede Operativa
via Case Sparse snc
81040 Liberi CE
www.sclavia.com
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Fonte: Quotidiano METROPOLIS
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