di Enrico Malgi
Se si dice Pallagrello rosso e bianco, Casavecchia e Coda di Pecora allora siamo sicuri che siamo davvero in presenza di specie autoctone che sono allevate soltanto nel comprensorio dell’Alto Casertano tra la Valle del Volturno ed il monte Maggiore presso i comuni di Pontelatrone, Formicola, Liberi e Castel di Sasso, dove i succitati vitigni sono stati riscoperti e valorizzati da alcune aziende vitivinicole locali.
L’azienda Agricola Biologica Il Verro di Formicola, che appartiene a Cesare Avenia e che si avvale della consulenza dell’enologo Vincenzo Mercurio, alleva in questo vocato areale casertano le quattro varietà con ottimi risultati. Recentemente ho avuto la possibilità di degustare l’etichetta Lautonis Casavecchia Terre del Volturno Igp 2017. Casavecchia in purezza lavorato in acciaio e vetro per un anno. Gradazione alcolica di tredici e mezzo. Prezzo finale intorno ai 15,00 euro.
Colore rosso scuro ed inchiostrato. Al naso frutta fresca come l’amarena, la prugna e tutta la nutrita e profumata gamma del sottobosco. Sentori floreali di rosa appassita e di violetta. Cadenze speziate di buona sostanza. Il ventaglio olfattivo si completa poi con pregevoli note sapide e minerali e spunti di grafite. In bocca arriva un sorso vibrante ed irruente e con un’anima deliberatamente sauvage, che lascia il segno anche in ragione della presenza di una trama tannica ancora da domare. Per fortuna accorrono subito in aiuto sia la carica glicerica e la tagliente acidità. Sviluppo palatale complesso, secco, strutturato, coinvolgente, dinamico, reattivo ed essenziale alla bisogna. Persistente e carico di edonistiche sensazioni l’ottimo finale. Da provare su piatti a base di carne e formaggi caprini.
Sede a Formicola (Ce) – Località Acquavalle Lautoni
Cell. 345 6416200 – info@ilverro.it – www.ilverro.it
Enologo: Vincenzo Mercurio
Ettari di proprietà: 15, di cui 4 vitati
Bottiglie prodotte: 20.000
Vitigni: Casavecchia, Pallagrello rosso e bianco e Coda di Pecora.
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