di Antonella Amodio
Caratteristico dehors esterno con tanto di mozzo parcheggiato che vi farà sentire come in una taverna affacciata su un porticciolo, poi sale interne belle, di tono e di confort.
Così si presenta L’Amo racconti di mare, il ristorante di Rosario Rondinone, progettato dal designer Mario dello Stritto, che ha ricreato atmosfere marine. La materia prima di grande qualità, inoltre, lo fa salire nell’Olimpo dei locali di pesce dove almeno una volta bisogna andare.
Fuori dal centro di Caserta, in una zona comoda da raggiungere e con possibilità di parcheggio, L’Amo – aperto a pranzo e a cena – racconta del mare, della pesca e dei fondali, attraverso la cucina gestita dal giovane chef Carmine De Lucia.
Una proposta gastronomica fra tradizione ed estro culinario, con un menù che varia molto spesso, a seconda di quello che offre il mare, con una grande diversità di materie prime, metodi di cotture e preparazioni, dando giusto risalto alla sezione dei crudi, che include non solo tartare e carpacci, ma anche ricchi plateaux, con ostriche di differenti qualità e provenienze, tartufi e ricci di mare.
Pietti caldi, come la carbonara e la genovese di mare, il baccalà proposto in tanti modi e la classica frittura di pesce, sono alcune delle portate che richiamano l’attenzione a L’amo.
Il tutto da abbinare alle etichette presenti in cantina, che spaziano in tutta l’Italia e in parte dell’Europa.
Una cucina dinamica che ha visto ai fornelli anche lo chef spagnolo Miguel González Quintela dell’Hotel Rústico San Jaime di Pereiro de Aguiar (Ourense), che più volte ha portato nei piatti de L’Amo la sua verve gallega e il suo rapporto quasi maniacale con i prodotti ittici dell’oceano.
La curata mise en place accoglie in questo periodo con il benvenuto di Spugna di basilico, maionese di polpo e acciughe del Cantabrico.
Il gustoso quanto “fine” (ben mantecato) Baccalà alla vicentina; il Cannolo di gamberi di Mazara, ricotta salata e gel di agrumi, servito a parte con una salsa calda di provola; il Salmone al caffè e salsa alla barbabietola; il buonissimo Risotto barbabietola, fichi e scampi; i Tagliolini alla mediterranea, il mio piatto preferito, dove la consistenza callosa della pasta fresca, preparata dallo stesso chef, si sposa alla grande con quella dei gamberi e con la nuance fresca della clorofilla di basilico.
L’Amo è un luogo da non perdere, dove tutto profuma di mare, di materie prime freschissime (uno dei valori più importanti di questo locale) come dimostra la cura con cui i piatti vengono portati in tavola, con un tocco di originalità mai eccessivo.
Spesa media di tre portate (esclusi i crudi), con due assaggi di primo piatto € 50,00
L’Amo,
Vicolo Pietro Mascagni, 10
81100 Caserta
Tel. 0823 1833626
Chiuso il lunedì.
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